16-11-2023
César Martí, 47 anni, è il Maestro Ronero che ha creato Eminente
César Augusto Martí Marcelo è uno dei magnifici dieci del rum cubano. Perché per diventare Mastro Ronero è necessario essere di Cuba al 100% e imparare l’arte della produzione, tramandata oralmente, di generazione in generazione, con tutti i segreti. Non esiste una scuola, una “università del rum”, ma bisogna assorbire ogni goccia di sapienza da chi custodisce questa arte. Per arrivare a tale risultato servono tanti anni di applicazione, anche una ventina. Nella storia di Cuba si contano 28 Maestri Ronero, e a tutt’oggi sono solo dieci.
César Martí, 47 anni, è diventato il più giovane Maestro Ronero di Cuba già nel 2009, status raggiunto in soli nove anni, un'impresa tuttora ineguagliata. Nel 2021 gli è stato anche conferito il titolo di "Primer Maestro del ron cubano”, la massima onorificenza per un Maestro Ronero.
Eminente è il rum prodotto da César Martí, sulla “Isla del Cocodrilo”, come viene affettuosamente chiamata Cuba dai suoi abitanti. E il Maestro Ronero è venuto recentemente a Milano per presentare la sua ultima creazione, la Gran Reserva Edition n°1.
«Sono nato immerso in un paesaggio di canne da zucchero - ha raccontato César Martí - mio nonno mi portava con sé allo zuccherificio. Questa esperienza infantile mi ha portato a studiare ingegneria chimica proprio per capire meglio questo mondo del rum. Nel 2000 ho ottenuto il dottorato in scienza della tecnica; dopo, ho incontrato persone innamorate di un progetto visionario. Così nasce Eminente, al centro di Cuba».
César Martí durante la presentazione a Milano (foto Eleonora Proietti)
E da lì, la strada ha portato César Martí ha dare una propria interpretazione del rum, più moderna, ma sempre legata alla tradizione. Ora nasce Gran Reserva: «È il figlio tanto desiderato – racconta - In ogni sorso sentirete la storia, la tradizione e la passione di noi cubani. È innovativo e creativo, partendo dalle agaurdientes tra le più antiche e sofisticate per l’80% del prodotto».
Le aguardientes sono definite “l'anima del rum cubano”: sono le acquaviti di canna da zucchero più aromatiche e complesse prodotte nell’isola (a partire da melassa distillata al 75% di alcol in volume). Queste vengono lasciate invecchiare separatamente e poi assemblate con light rum. In questo caso, la Gran Reserva di Martí utilizza l’80% di aguardientes, lasciate invecchiare per dieci anni in condizioni atipiche, in ambienti particolarmente freschi e asciutti. Contemporaneamente, per lo stesso periodo di tempo, vengono lasciati invecchiare i light rum che compongono la restante parte del distillato finale.
Eminente Gran Reserva: la distilleria è entrata a far parte del portafoglio spirit di Moët Hennessy
Completato questo processo di affinamento, inizia la fase di assemblaggio delle aguardientes con i light rum, che culmina poi con un affinamento di tre mesi del blend in botti di rovere francese, che conferiscono al distillato note legnose e floreali che richiamano fiori d'arancio, legno di sandalo e miele.
«Abbiamo cercato di preservare le caratteristiche delle aguardientes, ma in chiave più moderna – ha concluso César Martí – Il mio obiettivo era quello di realizzare una sinfonia di aromi».
Eminente fa parte del portafoglio spirits di Moët Hennessy, acquisito con la volontà di realizzare il miglior rum possibile a Cuba, grazie proprio a César Martí: obiettivo ambizioso ma tutt’altro che impossibile, anzi.
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a cura di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
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