I Damilano hanno scelto l'atmosfera raffinata di Casa Cipriani per presentare in anteprima l'annata 2021 con una singolare degustazione orizzontale dei loro Baroli. Raviole, Brunate, Cerequio e Cannubi sono stati i protagonisti di un palcoscenico dove il Nebbiolo ha dimostrato, ancora una volta, una versatilità che si accompagna alla profondità.
Il millesimo 2021 si distingue per una vendemmia relativamente breve — iniziata a fine settembre e conclusa a metà ottobre — con grappoli sani e compatti, caratterizzati da un'eccellente dotazione polifenolica. Un'annata che si descrive come equilibrata, profonda e complessa, destinata a una lunga vita in bottiglia.
Come ha ricordato
Paolo Damilano, CEO e presidente dell'azienda di famiglia: «Il 2025 è un anno in cui la situazione geopolitica ci sta dando grandi ansie. Il susseguirsi di eventi, compreso il tema dei dazi americani, ci ricorda un momento non facile ma superabile con metodo e strategia. Per noi il mercato americano rappresenta il 40% del fatturato, la stessa percentuale del mercato italiano; il resto si distribuisce nel resto del mondo. Siamo convinti che il Barolo non tema questo momento perché, ad esempio, con il nostro distributore negli USA abbiamo condiviso il peso dell'onere daziale e programmato un futuro meno complicato. Con mio cugino
Guido ricordiamo spesso che nostro nonno
Giacomo ha vissuto fino a 98 anni, attraversando periodi storici ben più ostili e con meno mezzi a disposizione.»
I
Damilano guardano avanti e presentano le nuove generazioni della famiglia:
Chiara Damilano e
Alice Battistel.
Chiara, 28 anni, figlia di
Paolo Damilano, è impegnata nello sviluppo dei mercati esteri, con l'obiettivo di ampliare e consolidare la presenza internazionale del marchio.
Alice, 23 anni, nipote di
Guido Damilano, segue invece le attività della cantina legate all'hospitality e alle degustazioni.
E proprio Chiara ha dichiarato: «Serve introdurre un linguaggio semplice ed efficace, capace di incontrare la curiosità dei giovani della mia generazione. Mi impegnerò per farlo. Voglio anche sottolineare che
fare sistema è un elemento fondamentale per il successo di un vino che non ha bisogno di presentazioni nel mondo: basta farlo assaggiare.» Una carrellata di Barolo 2021 che conferma lo stile distintivo e l'eleganza della casa Damilano.
Le nostre note di degustazione:
Barolo DOCG Raviole 2021
Vigneti distesi nel Comune di Grinzane Cavour, grande morbidezza e sentori di viola, ciliegia e lieve cenno di fragoline di bosco sul finale. Freschezza assoluta.
Brunate 2021
Esplosione al naso e all'assaggio di frutti di bosco, elicriso, note di cacao e tabacco. Un sorso più austero ma di grande identità territoriale.
Barolo DOCG Cerequio 2021
Aristocratico dalla complessità aromatica affascinante. Ciliegia e violetta si uniscono a sentori balsamici e lievi sfumature di vaniglia ben integrate.
Barolo DOCG Cannubi 2021
Eleganza nel sorso, nella trama con tannini setosi. Qui la ciliegia si mescola alla prugna e i cenni terziari sono in evoluzione.
Barolo DOCG Liste 2020
Un vino di terroir, Nebbiolo coltivato su suoli calcarei misti di sabbia e argilla e una prevalenza di limo. Dai frutti di bosco alla liquirizia e lievi cenni di cacao.
Riserva Cannubi 1752 – Annata 2018
Siamo di fronte a un vino che fin dalla prima vendemmia del 2008 ha mostrato un dna dove terroir, arte enologica e età delle vigne svelano un Nebbiolo stratificato di rara emozione. Profondità assoluta e lunga vita ancora da esplorare.