12-09-2025

Serralunga Day a Fontanafredda: l’anteprima del Barolo 2022, un millesimo luminoso

I produttori locali hanno presentato il frutto di un'annata caratterizzata da clima secco e vendemmia anticipata. Ospite d'onore il Consorzio del Brunello di Montalcino, a concludere una cena di gala "in magnum"

La quarta edizione del Serralunga Day ha trasformato Fontanafredda in un luogo di incontro e riflessione per i produttori di Barolo del Comune di Serralunga d'Alba, accolti dai padroni di casa e da un pubblico di ospiti italiani e internazionali. Un appuntamento che non è solo celebrazione, ma anche confronto e crescita.

Chi scrive ha avuto l'onore di far parte di una giuria singolare, segno concreto di quanto il mondo del vino sappia ancora sorprendere e creare legami. Protagonista indiscusso l'esordio dell'annata 2022, guidata dal racconto di Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, con l'approfondimento territoriale di Alessandro Masnaghetti.

Sergio Germano, Alessandro Masnaghetti, Gabriele Gorelli, Justin Knock, Michaela Morris e Ferdinando Principiano

Sergio Germano, Alessandro Masnaghetti, Gabriele Gorelli, Justin Knock, Michaela Morris e Ferdinando Principiano

Novità assoluta di quest'anno: la presenza del Consorzio del Brunello di Montalcino come ospite d'onore. Un gemellaggio ideale, più che una semplice ospitalità, che ha reso possibile un dialogo autentico tra due icone del vino italiano. Le affinità hanno prevalso sulle differenze, dando vita a un confronto sinergico e arricchente con la delegazione toscana.

L'8 settembre si è rivelato, per chi c'era, una vera elevazione: di conoscenza, di curiosità, di passione per il vino. Pochi luoghi come la tenuta di Fontanafredda sanno trasmettere con tanta immediatezza un senso di storia e identità. Andrea Farinetti, insieme ai fratelli Alciati e le loro squadre di giovani sorridenti hanno orchestrato con professionalità e calore una giornata memorabile.

Tutto è stato curato nei dettagli: dal servizio impeccabile alla temperatura perfetta dei vini, fino al calice speciale, disegnato per questa tipologia di Barolo e firmato da Eisch Glass, maestri vetrai bavaresi dal 1946. Ventisei produttori di Serralunga d'Alba si sono messi in gioco con una degustazione alla cieca che ha permesso agli ospiti di concentrarsi pienamente sull'essenza del vino. Degustatori, giornalisti, esperti e professionisti del settore tutti seduti ad un tavolo a cornice immenso con al centro le bottiglie in degustazione versate con una teatralità silenziosa, in sincrono perfetto.

La degustazione, condotta da Gorelli e Masnaghetti con il supporto della giornalista Michaela Morris e del Master of Wine australiano Justin Knock, ha tracciato un ritratto corale dell'annata. Un Manifesto 2022, coordinato da Gorelli, che restituisce la sintesi di un millesimo su cui riflettere e che, fin da ora, si annuncia come luminoso e promettente.

Durante l'intervento di Andrea Farinetti

Durante l'intervento di Andrea Farinetti

Barolo Serralunga d'Alba 2022, l'eccezione che conferma la regola

In un'annata solare, dal calore incessante e precipitazioni minime, culminata in una vendemmia anticipata, come risponde la zona di Serralunga d'Alba? Ci si potrebbe aspettare una deriva verso densità e opulenza. Al contrario i Barolo 2022 esprimono finezza e armonia. Si presentano agili, dinamici, golosi, esuberanti.

Già oggi c'è equilibrio tra tensione, succo e sapidità con una inconfondibile interpretazione dell'autenticità territoriale. I produttori hanno ascoltato la loro terra e risposto con sapienza, saggezza e rispetto, senza lasciare spazio all'indecisione. In una annata sfidante sin dall'inizio, anche la vite si è autoregolata per adattarsi alle avversità.

Ecco l'anima di Serralunga 2022: purezza, fedeltà e capacità di evoluzione. Un millesimo dalla visione chiara e lineare rivolto ad un pubblico che può scoprire o riscoprire il Barolo del Comune di Serralunga d'Alba.

Tra i 26 campioni degustati alla cieca c'è un filo rosso conduttore che, a posteriori, Gorelli e Masnaghetti ci svelano con dettagli importanti: la selezione delle varie batterie è stata creata raggruppando i produttori di Serralunga d'Alba da Nord a Sud con terreni diversi, elementi essenziali per l'individuazione delle singole aziende produttrici e i loro relativi stili.

I produttori del Barolo del Comune di Serralunga d'Alba presenti sono stati, nell'ordine: Alessandro Rivetto, Angelo Negro, Bersano, Boasso Franco, Ca' Rome', Cantina del Nebbiolo, Cascina Adelaide, Damilano, Domenico Clerico, Enrico Serafino, Ettore Germano, Famiglia Anselma, Fontanafredda, Garesio, Giovanni Rosso, Luigi Baudana, Luigi Vico, Palladino, Pico Maccario, Podere Gagliassi, Principiano Ferdinando, Tenuta Cucco, Tenuta Rocca, Villadoria, Mauro Veglio e Vite Colte.

Sergio Germano e Giacomo Bartolomei

Sergio Germano e Giacomo Bartolomei

Ecco le testimonianze dei presidenti dei Consorzi, Sergio Germano e Giacomo Bartolomei, nell'ordine: «Siamo entusiasti del successo dell'evento, che ha ora raggiunto la sua quarta edizione, confermando ulteriormente l'importanza di Serralunga e dei suoi produttori nell'espressione territoriale. La menzione comunale di Serralunga si distingue come una delle più apprezzate, guadagnando sempre più riconoscimento, specialmente tra le cantine e il mercato. La comunale, grazie alla sinergia dei produttori, riesce a rappresentare appieno il territorio, mettendo in luce la sua forza, struttura e capacità di invecchiamento».

E prosegue il presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino: «Essere presenti al Serralunga Day rappresenta per noi non solo un onore, ma anche un'opportunità preziosa di confronto e di dialogo tra due denominazioni che condividono valori comuni: tradizione, identità, longevità ed eccellenza. Montalcino e le Langhe sono territori che hanno scritto e continuano a scrivere la storia del vino italiano nel mondo. Eventi come questo rafforzano la consapevolezza che l'unione e lo scambio tra realtà di così alto profilo siano fondamentali per affrontare le sfide del futuro e per continuare a parlare a un pubblico internazionale sempre più attento e appassionato».

Alessio Cighetti, Ugo Alciati e Marco Ruata

Alessio Cighetti, Ugo Alciati e Marco Ruata

A suggellare la giornata, la tradizionale Cena di Gala Serralunga incontra Montalcino. In magnum. Un'occasione unica che ha permesso di degustare 26 etichette di Barolo 2021 in magnum del Comune di Serralunga d'Alba affiancate da 20 etichette di Brunello di Montalcino 2020, anch'esse rigorosamente in magnum. Dopo la lettura del Manifesto del millesimo 2022, la serata è proseguita con una cena a sei mani che ha visto protagonisti tre ristoratori del territorio: la Vinoteca Centro Storico, l'Osteria Tre Case e Guido Ristorante, con i fratelli Ugo e Piero Alciati.

Una cena corale, aperta al pubblico e pensata come momento di condivisione, il cui ricavato - come già lo scorso anno - è stato devoluto a favore de La Collina degli Elfi di Govone, associazione che accompagna famiglie e bambini malati di cancro nella delicata fase del recupero post-terapia. Un gesto che ha dato alla celebrazione del vino un valore ulteriore: quello della solidarietà.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Cinzia Benzi

di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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