19-11-2019
Folla nei due giorni di manifestazione a Fornovo per Vini di Vignaioli
Il 3 e 4 novembre Fornovo ha ospitato la diciottesima edizione di Vini di Vignaioli. Un evento che si ripropone di far conoscere al pubblico degli appassionati e degli addetti al settore alcuni vini, vignaioli e territori accomunati dall’idea e dalla produzione di vino naturale e invitati ogni anno, in numero sempre crescente dall’Italia e dall’estero, dall’organizzatrice Christine Marzani.
Molte le conferme ma, come talvolta accade, le sorprese più piacevoli arrivano da vitigni autoctoni, meno noti e celebrati e da giovani aziende in fermento.
L'Alicante prodotto da Ampeleia
Un vino monovarietale, 100% Alicante nero, le cui uve provengono da un’unica vigna collocata su terreno argilloso, a circa 300 metri sul livello del mare. Il Carignano 2015, più austero e da aspettare alcuni anno, risente dell’influenza del mare nelle note piacevolmente balsamiche da macchia mediterranea.
Lo stand di Riccardi Reali alla manifestazione
Il Collepazzo 2017, da uve delle diverse zone, sintetizza in un sorso il colle intero. Divertente e beverino il rosato Tucuca 2018 da Cesanese, che prende il nome dai tre figli Tullia, Curzio e Cassia.
La Malvasia di JNK
I Franciacorta prodotti da 1701
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
La ventunesima edizione di Vini di Vignaioli, 30 e 31 ottobre scorso a Fornovo di Taro (Parma)
Le quattro bottiglie siciliane di aziende appartenti al Consorzio ViniVeri protagoniste dalla degustazione al MEC di Palermo