30-11-2022
Luminist è la nuova avventura dello chef Giuseppe Iannotti, due stelle Michelin a Telese Terme con il Kresios
Dell’aristocratica via Toledo a Napoli è rimasto ben poco se non i palazzi storici a memoria dell’antica capitale. Tra questi c’è il palazzo dell’ex Banco di Napoli divenuto sede del progetto Gallerie d’Italia con la proprietà di Banca Intesa San Paolo. Arte, luce e buon cibo accompagnano questo percorso ambizioso e curato con molto gusto.
Al piano terra dà il benvenuto la caffetteria bistrot Luminist e alla guida troviamo Giuseppe Iannotti, chef e patròn del bistellato Kresios di Telese. C’è una presenza molto importante che fa da forte richiamo nella galleria d’arte, Caravaggio maestro di grandi suggestioni tra luci e ombre che sicuramente hanno ispirato il nome del bistrot.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer
Il predessert come forma di riflessione su un passaggio spesso sottovalutato in un percorso degustativo: per una volta non ha la funzione di azzerare i sapori per preparare il palato al seguito, ma quella di calibrare il passaggio dal salato al dolce, avendo tutte e due le note presenti. Il risultato è una Idea di risotto allo zafferano: spaghetti di riso, gelato di latte di riso allo zafferano e parmigiano reggiano 36 mesi. Al Veritas di Napoli, col nuovo chef Marco Caputi
O rraù - Omaggio a Eduardo de Filippo: è la portata principale del menu proposto da Alberto Annarumma al José Restaurant di Torre del Greco (Napoli)
Dilip Lakmal Roche al lavoro. Classe 1994, è immigrato dallo Sri Lanka nel 2012 e ora è arrivato a guidare i fornelli del ristorante Classico di Napoli, che propone una cucina partenopea. Ovviamente, lo chef le conferisce una nota diversa, legata alle sue origini asiatiche. Esito: da applausi