03-04-2022

Relais & Châteaux: presente e futuro del prestigioso circuito di maison di charme e ristoranti d’autore

Danilo Guerrini racconta la stagione 2022 del Gruppo: il Manifesto e tante novità, dalle Villas by Relais & Châteaux alle Route du Bonheur inedite, la strada è tracciata

«Senza radici non si vola». Ne è convinto Dani

«Senza radici non si vola». Ne è convinto Danilo Guerrini, delegato Relais & Châteaux Italia 

«Un mondo migliore attraverso la cucina e l’ospitalità». Guarda al futuro, senza rinnegare le proprie radici, Relais & Châteaux, l’associazione che conta 580 insegne in cinque continenti, divise tra hotel di charme e ristoranti. Del resto «Senza radici non si vola», spiega Danilo Guerrini, delegato Relais & Châteaux Italia e maître de maison di Hotel Borgo San Felice, citando il libro di Bert Hellinger, «è dalle nostre radici che nasce la capacità di cambiare, la spinta a volare. E così, siamo tornati alla semplicità di una volta, all’autenticità che ci ha sempre contraddisti, con maggior consapevolezza. Prestando sempre più attenzione al fattore umano, il piccolo produttore e l’essenza della terra». Da qui anche l’implementazione di attività legate alla sostenibilità, i programmi dedicati al personale, il dialogo con produttori e artigiani locali, per preservare l’identità di un luogo, le tradizioni, la storia e il futuro. «La pandemia per noi è stata un acceleratore di un processo che era già in atto all’interno del Gruppo. Ne siamo usciti più forti e uniti che mai»continua Guerrini: «Siamo una grande famiglia, che oggi riunisce 580 dimore, 380 stelle Michelin (42 in Italia), è la più ampia rete di chef al mondo, ispirata dal World Culinary Council (il comitato di 14 cuochi di fama internazionale tra cui l’italiano Emanuele Scarello, ndr.). Nel biennio più difficile ci sono stati 30 nuovi ingressi, in Italia i nuovi ingressi sono due Villa della Pergola ad Alassio e Il San Corrado di Noto».

I protagonisti delle serate a Identità Golose Milano: Luca Landi (Lunasia, ristorante 1 stella Michelin dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio) e Heinrich Schneider (Terra – The Magic Place, in Val Sarentino); Fabio Cappiello e Fumiko Sakai (Vespasia di Palazzo Seneca a Norcia) e Francesco Sposito (Taverna Estia a Brusciano, Napoli); Juan Camilo Quintero (Il Poggio Rosso del Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, Siena) e Giorgio Pignagnoli (Nove a Villa della Pergola ad Alassio, Savona).

I protagonisti delle serate a Identità Golose MilanoLuca Landi (Lunasia, ristorante 1 stella Michelin dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio) e Heinrich Schneider (Terra – The Magic Place, in Val Sarentino); Fabio Cappiello e Fumiko Sakai (Vespasia di Palazzo Seneca a Norcia) e Francesco Sposito (Taverna Estia a Brusciano, Napoli); Juan Camilo Quintero (Il Poggio Rosso del Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, Siena) e Giorgio Pignagnoli (Nove a Villa della Pergola ad Alassio, Savona).

Sarà un anno ricco di attività e iniziative il 2022, che culminerà a novembre con il Congresso mondiale Relais & Châteaux a Venezia, nella magnifica Italia, dove il Gruppo raccoglie 49 dimore - 11 ristoranti e 38 alberghi, resort e boutique hotel: si tratta per lo più di strutture stagionali, che riapriranno le porte agli ospiti entro la fine di maggio. Una rappresentanza importante quella italiana, che costituisce la terza delegazione nel mondo per numero di associati, dopo Francia e Stati Uniti, Canada incluso. Fresca di stampa, la Guida Italia 2022, li riunisce tutti e racconta come la nostra Penisola sia una meta ambita, che si riconferma ai primi posti per numero di arrivi e prenotazioni nelle maison.  

Una suggestiva immagine di Borgo San Felice

Una suggestiva immagine di Borgo San Felice

«È un mondo in continuo movimento ed evoluzione quello di Relais & Châteaux, che inaugura una nuova stagione nel segno dell’ospitalità d’autore e delle novità» ha raccontato Guerrini. A cominciare dalle Villas by Relais & Châteaux, un programma già lanciato nel 2021 e che continua a crescere con 600 ville e case vacanze completamente privatizzabili, per usufruire in tutta privacy, intimità e sicurezza di tutti i servizi e le esperienze degli hotel del Gruppo: cene stellate, trattamenti benessere, tour guidati alla scoperta del territorio. Cosa le rende uniche? Ciascuna villa riflette lo spirito del luogo in cui si trova, che sia un casolare o un antico mulino ristrutturato nella campagna toscana, un palazzo vescovile a Positano o in un’antica masseria in Puglia. Passate da 500 nel 2021 alle 600 odierne, in Italia sono 14, di cui 3 nuove, ma la collezione è in continua espansione.

Luca Landi ed Heinrich Schneider sono stati i protagonisti della prima serata a Identità Golose Milano con il tema "Condividiamo la passione per le cose buone e belle della vita"

Luca Landi ed Heinrich Schneider sono stati i protagonisti della prima serata a Identità Golose Milano con il tema "Condividiamo la passione per le cose buone e belle della vita"


E poi ci sono le nuove Route du Bonheur, itinerari suggeriti per esplorare il territorio, ispirati alle origini dell’associazione: Relais & Châteaux è nata infatti dall’unione di otto albergatori e ristoratori lungo la N7, la Route National che collegava Parigi con la Costa Azzurra. Oggi in Italia si possono attraversare 14 percorsi, che coprono le aree più suggestive e iconiche del Belpaese, ovvero il Golfo di Napoli e la Sicilie, le città d’arte, Venezia, i Laghi del Nord, Alpi e Dolomiti, la pianura del Po, Toscana e Umbria. Nuova è per esempio la Route che unisce Italia, Slovenia e Istria in un meraviglioso viaggio di scoperta.

Fumiko Sakai e Fabio Cappiello, con Francesco Sposito sono stati i protagonisti della seconda serata a Identità Golose Milano con il tema "Preserviamo le tradizioni culinarie di tutto il mondo"

Fumiko Sakai e Fabio Cappiello, con Francesco Sposito sono stati i protagonisti della seconda serata a Identità Golose Milano con il tema "Preserviamo le tradizioni culinarie di tutto il mondo"

Ieri, oggi e domani trovano un imprescindibile riferimento nel Manifesto, firmato all’UNESCO nel 2014, che sintetizza l’impegno degli affiliati in 20 punti, con il fine di mettere la propria professione al servizio di «un mondo migliore attraverso la cucina e l’ospitalità», appunto. Valori fondanti che guidano gli affiliati fin dalle origini e hanno permesso di resistere negli anni complicati della pandemia, durante i quali nessuno è stato lasciato indietro, ma che invece sono stati leva per rinascere e oggi più uniti che mai, guardare insieme con fiducia al futuro. È dal 1954 che l’associazione fa della passione dei suoi maîtres de maison e dei suoi chef, i fautori di indelebili esperienze di viaggio nel segno dell’arte del bien vivre, creando con ciascun ospite una relazione autentica e sincera.

Juan Camilo Quintero e Giorgio Pignagnoli sono stati i protagonisti della terza serata a Identità Golose Milano con il tema "Promuoviamo un mondo più umano"

Juan Camilo Quintero e Giorgio Pignagnoli sono stati i protagonisti della terza serata a Identità Golose Milano con il tema "Promuoviamo un mondo più umano"

Con lo stesso spirito, durante la Settimana gastronomica di Relais & Châteaux a Identità Golose Milano, che abbiamo accolto nelle serate del 16, 17 e 18 marzo, il pubblico è stato invitato a condividere il sapore genuino dell’accoglienza, declinato in tre cene esclusive, ispirate proprio a tre capisaldi: condividere la passione per le cose buone e belle della vita; preservare le tradizioni culinarie di tutto il mondo e promuovere un mondo più umano. Niente di più attuale.

 

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Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo

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