15-03-2022

A Identità Golose Milano tre imperdibili cene firmate Relais & Châteaux

Da mercoledì 16 a venerdì 18 marzo l'Hub di via Romagnosi ospiterà tre serate esclusive in cui celebreremo i valori su cui si fonda la storica associazione del gusto e dell'accoglienza

I protagonisti delle serate: Luca Landi (Lunasia

I protagonisti delle serate: Luca Landi (Lunasia, ristorante 1 stella Michelin dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio) e Heinrich Schneider (Terra – The Magic Place, in Val Sarentino); Fabio Cappiello e Fumiko Sakai (Vespasia di Palazzo Seneca a Norcia) e Francesco Sposito (Taverna Estia a Brusciano, Napoli); Juan Camilo Quintero (Il Poggio Rosso del Borgo San Felice a Castelnuovo Berardenga, Siena) e Giorgio Pignagnoli (Nove a Villa della Pergola ad Alassio, Savona). Per info e prenotazioni consultare il sito dell'Hub

Tra pochi giorni, l'hub di Identità Golose Milano avrà il grande piacere di ospitare tre serate davvero speciali, con un unico e prestigioso filo conduttore. Avremo infatti l'occasione di celebrare per tre cene esclusive la più ampia rete di chef al mondo, Relais & Châteaux, i cui associati sono accomunati dal desiderio di mettere la propria arte, il proprio estro e la propria tecnica al servizio di un mondo migliore: più giusto, umano e votato al bello, che predilige e valorizza la semplicità e la diversità. Tre coppie di chef con tre menu inediti e costruiti appositamente a quattro mani, ispirati ciascuno da uno dei tre capisaldi del Manifesto di Relais & Châteaux

Quando mancano poco più di 24 ore al primo di questi tre appuntamenti, presentiamo i protagonisti delle tre imperdibili cene e il tema che caratterizzerà ciascun percorso di degustazione. 

Mercoledì 16 marzo

Per la prima serata il tema sarà: Condividiamo la passione per le cose buone e belle della vita. Saranno nostri ospiti Luca Landi (Lunasia dell’Hotel Plaza e de Russie di Viareggio) e Heinrich Schneider (Terra – The Magic Place, Sarentino, Bolzano), che proporranno un menu che farà dialogare il meglio di due grandi tradizioni culinarie - quella montana e quella marittima - attraverso il denominatore comune delle erbe spontanee: un richiamo ai sapori della tradizione e ai profumi dell’infanzia, che questi due protagonisti della cucina d’autore interpretano in chiave moderna per suscitare emozioni nuove e al contempo promuovere un’alimentazione più sana e gustosa. 

Luca Landi, originario della Garfagnana, si è formato grazie a importanti esperienze con Angelo Paracucchi, all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, al Louis XV a Montecarlo, al Celler di Can Roca di Girona. Nel 2004 apre il ristorante Lunasia, ottenendo nel 2011 la prima stella Michelin, sempre confermata da allora. Nel 2015 il Lunasia cambia sede, venendo ospitato all’interno dell’hotel Plaza e de Russie di Viareggio.

Heinrich Schneider, altoatesino, è cresciuto circondato dalle erbe e dai fiori selvatici che ora è noto per utilizzare. Suo nonno possedeva uno chalet in Val Sarentino e la sua famiglia era molto concentrata sul cibo, portandolo in vacanza nei migliori ristoranti della Francia. A 15 anni ha iniziato il suo apprendistato in cucina, ha poi svolto uno stage in Francia, per tornare infine nella sua terra. Con il suo ristorante e hotel Terra - The Magic Place ha conquistato due stelle Michelin, nel 2009 e nel 2016, e nel 2022 la stella verde per la sostenibilità. 

Giovedì 17 marzo

Per la seconda serata il tema sarà: Preserviamo le tradizioni culinarie di tutto il mondo. Saranno nostri ospiti Fabio Cappiello e Fumiko Sakai (Vespasia di Palazzo Seneca, Norcia) insieme a Francesco Sposito (Taverna Estia, Brusciano, Napoli), che, partendo da alcuni degli ingredienti più rappresentativi delle rispettive radici umane e professionali, proporranno un menu pensato per l’occasione che celebrerà le veraci tradizioni italiane del Centro-Sud. Il risultato sarà un percorso fortemente rappresentativo delle loro origini anche quando ingredienti e tecniche di lavorazione si aprono alle suggestioni di altre culture, venendo ulteriormente valorizzati. 

Fabio Cappiello e Fumiko Sakai, guidano insieme una delle mete gastronomiche più importanti della regione Umbria, il ristorante Vespasia, stella Michelin dal 2015. Fumiko è di origine giapponese, in Italia da 20 anni e ha costruito il suo percorso professionale con maestri come Gennaro Esposito e Valeria Piccini. Fabio è pugliese, ormai norcino di adozione, lavorando nella città da oltre 15 anni, sous chef del Vespasia già dal 2018. 

Francesco Sposito è originario della provincia di Napoli, classe 1983. Scopre la passione per la cucina dopo le superiori e vi si dedica anima e corpo. Dopo i primi stage, cresce con un maestro prestigioso come Igles Corelli, e nel 2005 prende il controllo della sua cucina. Nel 2008 arriva la prima stella Michelin, bissata nel 2015. Ha costruito il suo stile di cucina su due pilastri: guardare sempre fuori dagli schemi, celebrando nel contempo il profondo amore che ha per la sua terra.

Venerdì 18 marzo

Per la terza serata il tema sarà: Promuoviamo un mondo più umano. Saranno nostri ospiti Giorgio PignagnoliNove a Villa della Pergola, Alassio, Savona) e Juan Camilo Quintero (Il Poggio Rosso del Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga, Siena), che per l’occasione hanno composto un menu vegetariano e stagionale basato sulle primizie dell’Orto Rampante e dell’Orto Felice, le aziende agricole delle rispettive dimore che ogni giorno offrono loro una tavolozza sempre nuova di ingredienti freschi da portare in tavola. La loro idea di territorio e futuro passa attraverso una cucina naturale, sostenibile e vera. 

Giorgio Pignagnoli, milanese, classe 1990, è da poco arrivato a Villa della Pergola dopo esperienze italiane e internazionali in importanti cucine, al fianco di maestri come Claudio Sadler, il ligure Luigi Taglienti e il francese tristellato Yannick Alléno. In attesa della riapertura del Nove, in primavera, sta creando i nuovi piatti connettendosi con il territorio ligure, intrecciando rapporti ancora più stretti con i produttori, ma soprattutto concentrandosi sull’orto di Villa della Pergola.

Juan Camilo Quintero, di origini colombiane e con un bagaglio di esperienza fortemente cosmopolita, si è formato al fianco di chef prestigiosi come Massimo Bottura e Juan Mari Arzak. Dal 2019 è Executive Chef di Borgo San Felice e guida entrambe le proposte gastronomiche de Il Poggio Rosso e l’Osteria del Grigio, raccontando un territorio unico attraverso l’autenticità degli ingredienti e dando della toscanità una lettura colta e internazionale.

Tutte e tre le cene verranno offerte al prezzo di 78 euro per quattro portate più una entrée, con 4 calici in abbinamento. La convocazione unica per gli ospiti è per le ore 20.00. Per prenotare un tavolo, visitare il sito ufficiale dell'Hub


Identità Golose Milano

Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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