15-06-2021
Lo staff del neonato Meteri Cucina a San Bonifacio (Verona). Da sinistra a destra, il socio e sommelier Luca Fullin, il sous chef Andrea Valenti, la chef Eleonora Barbone e il patron Raffaele Bonivento
Ha aperto da pochi giorni a San Bonifacio - l’ultimo Comune di Verona prima di Vicenza - Meteri Cucina, il ristorante di Meteri, azienda veneziana nota per la distribuzione di etichette naturali da tutta Europa. Un concept interessante proprio perché estende alla ristorazione gli orizzonti di un brand finora legato al mondo del vino. «Vedo un’interessante analogia», rammenta l’idea il patron Raffaele Bonivento, già manager per Diadora, un decennio fa folgorato sulla via di vigne e calici, «tra la ristorazione e il mondo della moda: la tendenza a declinare il marchio in attività diverse». Una scintilla scoccata in fase pre-Covid, cui seguirono numerose ricerche di location nella campagna tra Venezia e Padova. Finché non si è presentata l’opportunità di rilevare il locale che fino a poco tempo fa ospitava Degusto, l’arioso ristorante con stella Michelin di Matteo Grandi - poi traslocato al Caffe Garibaldi di Vicenza città – che sorge proprio accanto all’insegna monumento di San Bonifacio, I Tigli di Simone Padoan.
Meteri distribuisce circa 350 referenze da 70 produttori di 8 paesi d'Europa
Panzanella di cozze di Mitilla (tutte le foto dei piatti sono di Andrea Moretti)
Tartare di manzo, fragole e formaggio Monte Veronese
Risi, bisi, capra al Traminer e ciliegie
Bigoli e sardine
Pesce all'acquapazza
Lingua, uovo e zucchine scapece
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Raffaele Bonivento
Salvatore Sodano, al centro, con la brigata di Identità Golose Milano