01-11-2023
Jordi Melendo, catalano, con la guida che l'ha reso celebre
Esperto di bollicine, Jordi Melendo è uno dei più autorevoli giornalisti di vino di Spagna. Dal 2011 è Ambasciatore della Champagne per la Spagna e, per noi di Bollicine del Mondo, uno dei comunicatori 2023 delle nostra guida. Un uomo che non passa inosservato: carattere mite e puro talento nel mondo degli spumanti con l’attitudine di affinare, ogni giorno, il suo sapere sul pianeta Champagne. Ammirato da tutto il mondo del vino, è una persona colta, curiosa e con un sorriso contagioso. Quando il Comité Champagne lo nomina ambasciatore comprende che quel nettare di Bacco gli cambierà la vita. La passione per scoprire le storie dei piccoli viticoltori, il fascino dei grandi blasoni e la forte crescita di consumo di champagne nella penisola iberica fanno riflettere Jordi sul futuro del comparto. Dal 2020 vive a Reims trasformando la sua vita attorno allo Champagne, un cambio radicale che lo rende felice. Lo abbiamo intervistato. Come ha iniziato la sua carriera nel mondo del vino? A 14 anni, con la visita a una cantina, in Spagna, in occasione di una gita studentesca. Mi stupì subito questo metodo strabiliante di ottenere un liquido effervescente dopo averlo lasciarlo dormire nel buio e nel silenzio delle gallerie sotterranee. Un dono prezioso che si materializza in gioia di vivere. A quei tempi non esisteva internet. Le mie ricerche erano complesse da realizzare. La curiosità era il vero motore: cercavo di accedere a fiere o manifestazioni del vino per raccogliere informazioni direttamente dai produttori.
Melendo con Cinzia Benzi e Andrea Grignaffini, all'ultima presentazione di Bollicine del Mondo
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Gaëlle Jacquet, direttrice protezione e valorizzazione della denominazione Champagne del Comité Champagne e Domenico Avolio, direttore del Bureau du Champagne Italia
Vi portiamo alla scoperta di un viaggio nel tempo attraverso Krug 2000, 2004, 2006, 2011 e la Grande Cuvée 167éme édition