28-12-2025

Ert1050, tutto sul nuovo progetto di bolle di montagna by Federico Veronesi

Nel cuore del Parco del Monte Baldo la cantina si staglia come un fortino che dialoga con la montagna ed è interprete di una viticoltura verticale, consapevole e sostenibile. Abbiamo assaggiato la bottiglia d'esordio, Ert1050 TrentoDoc, 100% Chardonnay

Ert1050 è il nuovo progetto di Federico Veronesi

Ert1050 è il nuovo progetto di Federico Veronesi, un TrentoDoc ottenuto da uve che - dalla coltivazione alla vinificazione – risentono dell’altitudine e del clima montano

Ert1050 è il il nuovo progetto di Oniwines: un’idea che prende forma tra le altitudini del Trentino e racconta una viticoltura tanto estrema quanto raffinata, dedicata alla produzione di Trentodoc Metodo Classico Doc Trento. Qui la cantina, nel cuore di quel Parco del Monte Baldo noto nel mondo come il “Giardino d’Italia” per la sua straordinaria ricchezza di piante e fiori rari, si staglia come un fortino contemporaneo che dialoga con la montagna, interprete di una viticoltura verticale, consapevole e profondamente sostenibile.

Il nome ne custodisce l’essenza. “Ert”, in dialetto trentino, significa costa di monte e richiama l’asprezza, la forza e la straordinarietà di questi luoghi; 1050 indica invece la quota del vigneto più alto, appunto a 1.050 metri sul livello del mare, dove ogni gesto – dalla coltivazione alla vinificazione – è scandito dall’altitudine e dal clima montano. È qui che nasce uno spumante dalla personalità netta: acidità incisiva, freschezza vibrante, verticalità e precisione. I sentori di fiori bianchi e mela golden si distendono in una sapidità leggiadra che colpisce con eleganza nel finale di sorso. Cantina e territorio si fondono in un unico racconto, vero omaggio a questa porzione di Trentino meno conosciuta ma dalle grandi potenzialità viticole, sapientemente individuate da Federico Veronesi, ceo e proprietario di Oniwines.

La cantina Ert1050, in Località Seandre a Brentonico (Trento)

La cantina Ert1050, in Località Seandre a Brentonico (Trento)

Entrata della cantina

Entrata della cantina

I vigneti di Ert1050 arrivano a un'altitudine, appunto, di 1.050 metri sul livello del mare

I vigneti di Ert1050 arrivano a un'altitudine, appunto, di 1.050 metri sul livello del mare

La cantina si adagia sull’altopiano: la copertura verde mimetizza la struttura nel paesaggio, il cemento bocciardato richiama le strade bianche dei sentieri, mentre le superfici brunite evocano la corteccia degli alberi. I pavimenti, ispirati alla roccia, celebrano la montagna che accoglie e protegge il progetto. Il piano inferiore, parzialmente interrato, è dedicato alla vinificazione e all’affinamento: uno spazio raccolto e silenzioso, dove la luce naturale è ridotta al minimo per rispettare i tempi lenti del vino. Al piano superiore, la sala degustazione ed esposizione, con ampie vetrate affacciate sull’altopiano di Brentonico, lascia senza fiato per la bellezza di un paesaggio scolpito tra vigne e orizzonte.

Federico Veronesi

Federico Veronesi

Ert1050 è un progetto fortemente voluto da Veronesi che, insieme al padre Sandro, trentino e fondatore del gruppo Oniverse (già Calzedonia), ha saputo riconoscere in queste altitudini una terra affine, trovando nel talento enologico di Matteo Moser un supporto creativo ideale per Ert1050.

Bottiglie di Ert1050

Bottiglie di Ert1050

Il primo Ert1050 Doc Trento Spumante Metodo Classico Brut, ottenuto da uve 100% Chardonnay e affinato 24 mesi sui lieviti, si presenta con un colore paglierino dai riflessi verdolini e un perlage fine e persistente. Freschezza, vivacità e identità territoriale si ritrovano in ogni sorso: il risultato in bottiglia di una viticoltura eroica che sfida l’altitudine e attende pazientemente il tempo degli affinamenti.«Per fare grandi vini serve tempo - chiosa Federico Veronesi - Con Ert1050 vogliamo mostrare non solo una cantina, ma un progetto che unisce natura, sfida e conoscenza».

Con Ert1050, Oniwines arriva così a sei cantine di proprietà, dalla Valpolicella al Piemonte, passando per Marche, Lazio e Sardegna. «Proseguiamo il nostro percorso in un’altra regione iconica per il vino - conclude Veronesi - Ogni bottiglia racconta la storia della montagna, la passione e l’identità di un territorio unico. Qui il paesaggio è il primo ingrediente e l’altitudine diventa stile, generando bollicine di montagna eleganti e autentiche, pensate per lasciare il segno».


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Cinzia Benzi

di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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