15-08-2012
Orecchie di maiale in escabeche con gelato di mole messicano di A Fuego Negro, pintxos bar in calle del Treinta y Uno de Agosto, San Sebastián, Paesi Baschi, Spagna, telefono +34.650.135373. Il locale di microcucina fondato da Edorta Lamo e Amaia García spopola. E non solo d'estate
Un pincho o pintxo è, in senso stretto, una piccola razione di cibo generalmente pinchada, ossia assicurata a una fettina di pane con l’aiuto di uno stecchino o servita su uno stecchino. In senso lato - e senza voler entrare nella polemica che oppone l’uno all’altra - il pintxo è una tapa, uno stuzzichino, un boccone unico che ammette mille variazioni sullo stesso tema. A Fuego Negro, +34.650.135373, è un gastrobar del centro storico di San Sebastián che ha concentrato tutte le sue energie proprio sulle possibili variazioni sul pintxo. In cucina c’è un roner, una disidratatrice e un piccolo esercito di cuochi, mentre al bancone e nella sala da pranzo un piatto spagnolo stratipico come el ajoblanco – zuppa fredda a base di aglio e mandorle – viene servito in forma di bon bon croccante.
I passaggi dell'insalata agitata
Edorta Lamo e Amaia García
Nell’immediato futuro, a parte la pubblicazione di un secondo libro di cucina e la riforma del locale, Edorta Lamo e Amaia García saliranno sul palco per la XIV edizione di San Sebastián Gastronomika – che quest’anno si anticipa al 7, 8, 9 e 10 ottobre – per offrire la loro personale versione della “nuova” cucina basca.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista italiana e madrilena d’adozione, scrive di cultura e gastronomia per diversi quotidiani e riviste spagnole. Suo il blog enminevera.wordpress.com