LOSTRICHERIA nasce nel 2016 a Bergamo dall'idea dello chef e patron Marco Carfagno di proporre una buona selezione di ostriche, ma anche di crostacei e pesci di alta qualità.
Punta su piatti semplici e contemporanei così da rispettare il più possibile il gusto sincero del mare, strizzando però l’occhio alla cucina e al gusto francese a lui tanto cari.

Lo chef Marco Carfagno. Foto a cura di Divisione NewsEventicomo Fotografia
Esalta la materia prima chef Carfagno, valorizzata da una proposta gastronomica briosa e vivace con piatti creativi dove grande attenzione è data alla selezione degli ingredienti e abbinamenti estetici senza eccessi, proprio per preservare il gusto naturale dei prodotti.

La sala. Foto a cura di Divisione NewsEventicomo Fotografia
È possibile scegliere tra i piatti dalla carta in cui troviamo antipasti crudi (dai 20 ai 30 euro), caldi (dai 16 a 20 euro), i primi (dai 18 ai 28 euro) e secondi (tra i 18 e i 24 euro). A questi si somma una selezione di ostriche che varia giornalmente in base a ciò che arriva dai fornitori, come pure diversi plateau. Infine, si può optare per il menu degustazione - da quattro portate - proposto al prezzo di 65 euro.
L’ambiente è molto accogliente, elegante e rilassante; abbiamo apprezzato tanto anche la carta dei vini che propone solo etichette francesi con una ricca selezione di Champagne e vini fermi, soprattutto bianchi.

Il sous chef Andrea Rota. Foto a cura di Divisione NewsEventicomo Fotografia
In cucina Marco si avvale dell’aiuto del suo sous chef Andrea Rota, mentre in sala troviamo il sommelier Matteo Rota (fratello di Andrea).
Noi abbiamo lasciato carta bianca sia alla cucina che al sommelier. Un'insegna imperdibile per chi ama la cucina di mare di qualità. Qui di seguito i nostri assaggi.
Il benvenuto della cucina - Montanara, Alici fritte e Ostrica - viene servito in abbinamento a un calice di Pouilly sur Loire Patrice Moreux 2021 (100% Chasselas) che si sposa particolarmente bene con l’ostrica Peter Pan dalla consistenza compatta e dal gusto equilibrato.

La pizza fritta con pomodoro e mozzarella
Si prosegue con la Ricciola in ceviche: la qualità del pesce è ottima, perfetto in abbinamento con la fragola, il lime, il basilico e il peperoncino fresco che richiama il piatto della tradizione peruviana. La dolcezza della fragola è controbilanciata dall’asprezza del lime, dalla freschezza del basilico e dalla piccantezza del peperoncino per un piatto armonioso ed equilibrato.

Ceviche di ricciola con fragola, lime, basilico e peperoncino fresco
Con questo piatto Matteo propone un calice di
Riesling alsaziano Hahnenberg Koehly che accompagnerà anche il piatto seguente.

Risotto vialone nano ai due pomodori con Gambero rosso e il suo estratto
Un risotto, portata che vale il viaggio. È perfettamente al dente e viene esaltato dal profumo della salsa ai due pomodori, dalla freschezza e dolcezza del gambero rosso e dalla forza del suo estratto. Ci troviamo sicuramente davanti a un piatto molto gustoso e saporito, ben bilanciato. Chapeau!

Battuta di scampi, scaloppa di foie gras e ciliegia
A seguire
Battuta di scampi, scaloppa di foie gras e ciliegia: anche in questo caso si percepisce subito l’alta qualità della materia prima. Lo scampo è eccellente e la sua dolcezza si sposa molto bene con il sapore intenso della scaloppa di foie gras. L’unico neo è la ciliegia che copre leggermente il gusto degli altri due ingredienti. Questa volta ci viene proposto un calice di Gewurztraminer alsaziano
Geschickt Oxydatif Grand Cru Kaefferkopf.
In chiusura, Cioccolato, meringa e gelato al caffè, un tortino al cioccolato dalla dolcezza contenuta abbinato al gelato al caffè e meringa che apporta la giusta croccantezza. Al calice un Sauternes di Château Violet Simon 2016 (90% Semillon 8% Sauvignon 2% Muscadelle).