06-10-2023

La pace raffinata del Verreno, in Valdambra

Dal restauro di un antico borgo toscano è nato un resort con l’atmosfera di una country house e i servizi di un hotel. Ospita anche il ristorante gastronomico Cucina Donnaluisa, guidato dalla chef Marialuisa Lovari

Inseguire i propri sogni è un impegno che concretizza le passioni dei più tenaci, spingendosi molto oltre a quello che la ragione invece potrebbe consigliare. È andata così per Liz e Simon Clemmow, di Cambrige, innamorati follemente della Toscana, dove si recavano di frequente per conoscerla al meglio e viverla nelle sue molteplici espressioni.

Dalla bellezza delle zone rurali, a quella dei borghi antichi, inebriati dalla storia e dalla magnificenza espressiva dell'arte. Da qui prende forma il progetto di restaurare un antico borgo agricolo sulla Valdambra, vicino Bucine, prossima al territorio del Chianti, e fuori dai circuiti più noti. A loro piaceva proprio questo aspetto in particolare, l’isolamento del borgo del Verreno che ha mantenuto il suo aspetto molto autentico, così come la natura intorno ancora selvaggia e interrotta qua e là da piccole vigne e uliveti.

Dopo il lungo restauro, il country resort inaugura nel luglio del 2017, e da allora ha sempre tutte le camere occupate dai viaggiatori del mondo che amano ricercare quei luoghi d’Italia dove bellezza, storia e relax si fondono nell’intento comune di offrire un’esperienza autentica e indimenticabile. Le 20 suite sono particolarmente spaziose e eleganti, con affaccio sulla Valdambra e sull’uliveto dell’azienda agricola.

Da qui si raggiungono facilmente i borghi del Chianti, e il Verreno organizza wine tour guidati nelle cantine che rendono così celebre questo territorio del vino nel mondo. Allo stesso modo ci si può recare nei territori di Montalcino, Montepulciano e San Giminiano. Siena, Firenze, Arezzo le città d’arte che gli ospiti del relais non mancano di visitare essendo non lontane da Bucine, per poi rifugiarsi nel relax e nella bellezza dell’antico borgo agricolo Il Verreno

Nell’antico cellaio oggi c’è il ristorante fine dining Cucina Donnaluisa, dove incontriamo la chef Marialuisa Lovari. Un ulteriore richiamo per il relais, aperto anche a chi non alloggia qui. Toscana di Cortona, quindi porta con sé una conoscenza ben radicata nella cucina della regione, nei suoi prodotti, con un’innata raffinatezza che ci fa molto pensare anche al suo paese di origine. Imperdibile anche la visita alla bellissima Cortona, elegante e accogliente, un fortissimo richiamo proprio per i viaggiatori del Regno Unito – dista poco più di un’ora di auto.

Come abbiamo già detto, Marialuisa è una profonda conoscitrice della cultura gastronomica toscana, e non solo, supportata da una perfetta padronanza della tecnica, arricchita dalla passione, un mix vincente nella sua cucina. Piatto dopo piatto seduce il gusto e conduce gli ospiti in un un’esperienza che lascia lungamente il segno. Il gusto è al centro del tutto, insieme alla raffinatezza di pensiero e di mano di Lovari

Nella stagione estiva ci si accomoda sulla terrazza con panorama sulla vallata e quando il tempo non lo permette, c’è la sala interna curatissima e elegante. Ci accolgono con un gin tonic in terrazza, tutto toscano, preparato con il Gin del Ginepraio e l’acqua tonica artigianale Le Spume dei Papini, dalla Val d’Orcia. Amuse buche con Crostino di mousse di cipolla e fegatino, Tartelletta con mousse di pecorino e zafferano cortonese, carota pomodoro e mandarino, e poi Cialda di pane con pomodoro e baccalà

Parmigiano pane e olio, gelato al Parmigiano Reggiano su spugna di pane e olio e crumble di crosta soffiata di ParmigianoPanzanella toscana, delicata e divertente nei sapori e nella forma, con julienne di seppia e pomodoro confit. Mini sandwich con fegatino di pollo, goloso e preciso. 

Indimenticabili per il sapore e la raffinatezza, precisi nell’esecuzione della pasta fresca, i Tortelli ripieni di faraona, con tartufo e acqua di pecorinoSpaghettone con base di aglio e olio al peperoncino, passato nella salsa al peperone e acciughe e ricotta di mandorla, frugale nella scelta degli ingredienti e geniale nell’idea così come nell’esecuzione.

Molto concreta e forse anche ardita la scelta della portata del pollo, ma vale forse il viaggio tanto è buono e personale nella preparazione: Pollo con interno di fegatino e bietola, verdure dell’orto del Verreno, carote, cremoso di patate, pomodoro confit e fagioli zolfini.

Ci si approssima al dolce con il pre dessert Bignè ripieno di crema al whiskyMirtillo lavanda e vaniglia, il dolce ci conferma ulteriormente la raffinatezza di Marialuisa, mousse alla lavanda e vaniglia con al centro gel al mirtillo, namelaka al mirtillo, cioccolato bianco e vaniglia tutto intorno. 

La prima colazione è uno dei punti di forza di questo luogo di alta ospitalità, ricchissima nell’offerta dove ogni cosa è preparata dalla chef. Un risveglio che si fa ricordare a lungo e si fa desiderare, con diverse torte fatte da Marialuisa Lovari, tanta frutta fresca, il fuso con il miele, succhi sempre preparati in casa, le proprie confetture di frutta, tante le verdure cucinate e servite calde. 

Il Verreno e Cucina Donnaluisa sono aperti dal 1 aprile al 10 gennaio – giorno di chiusura del ristorante il mercoledì, da giugno a settembre è aperto tutti i giorni, pranzo e cene. 


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer

Consulta tutti gli articoli dell'autore