13-11-2024
Delizie da Panzano e dintorni, da sorseggiare e da mangiare
A Panzano e dintorni abbiamo conosciuto persone speciali. Abbiamo mangiato, abbiamo bevuto, - come da copione, insomma - eppure a fare la differenza è stato soprattutto il fattore umano. Ciascuno con il proprio bagaglio di autenticità e una propria visione territoriale, in una delle regioni italiane turisticamente più gettonate, ma che stavolta ci è sembrata come nuova, come una fresca prima volta. Così abbiamo pensato di raccontare proprio loro, i personaggi e non la trama, ricordando che dagli anni 2000, la Toscana vive una seconda giovinezza anche grazie agli interventi finanziari dei very Tuscan lovers, gli americani, giunti al momento opportuno per salvare molte cantine in seria difficoltà.
Serena Gusmeri, l’enologa di Vecchie Terre di Montefili
Serena Gusmeri, enologa e agronoma
«Immaginatemi qui all’inizio: donna, non toscana, di origini lombarde. Non è stato facile. In più con un approccio professionale ben definito, che qualcuno ha definito "olistico". Io preferisco definirlo "ascolto del territorio", con pochissimi interventi in cantina. In un sorso di vino c’è il lavoro di un anno e per questo è necessario fare mio un modus operandi che tuteli il prodotto nel tempo». Segue la natura Serena Gusmeri, la ascolta e impara da lei. I vigneti convivono con fiori e insetti; è un magnifico microcosmo in cui tutti servono a qualcosa. Della piccola produzione, abbiamo assaggiato terroir, annate e sperimentazioni diverse.
I due cipressi simbolo della Tenuta Montefili
Nella culla del Chianti Classico, l’impressione costante è che Gusmeri abbia tirato fuori un Sangiovese tutto suo: ne dà un’interpretazione snella, di personalità, con una naturale e riconoscibile tensione alla finezza. Enologa e agronoma di Vecchie Terre di Montefili dal 2015, ovvero da quando c’è stata l’acquisizione dell’azienda da parte di tre soci americani innamorati della Toscana. Circa 12 ettari nel cuore del Chianti a favore di etichette da portare a tavola, moderne, leggere.
Marina e Dario Cecchini, il lato comfort del Chianti
Dario Cecchini lo conoscono un po’ tutti, e non solo nel settore enogastronomico.
Accoglienza verace: lo staff di Macelleria Cecchini
Lo conosce chi ama il Made in Italy, chi ammira quei personaggi generosi e credibili che - nel nostro caso specifico - dalla macelleria di famiglia hanno saputo tirare su un impero, con varie proposte di cucina sempre basate sulla carne. A Panzano, abbiamo fatto un passaggio là dove oggi si ritrovano gli amanti della carne e dello spettacolo cui dà vita il saggio Dario come in un pellegrinaggio, per sentir raccontare tagli e cotture, in una messa in scena ricca di qualità e sostanza. Lì dove “è tutto un equilibrio sopra la follia”, quella che ti spinge a vedere oltre, immaginando la piccola Panzano come il centro di tanto, forse tutto. La piccola grande Conca d’oro del Chianti.
L'Antica macelleria Cecchini a Panzano (Firenze)
Accanto a Dario c’è anche sua sorella Marina che, invece, riversa la sua visione in un b&b, abbracciando l’idea originaria di questa forma di accoglienza che prevede il pernottamento e la prima colazione in una casa vera.
La prima colazione di Rosso del Chianti, il b&b di Marina Cecchini
Una dimora vissuta dai proprietari, quindi, con foto e oggetti che raccontano storie di famiglia. E noi confermiamo: si può stare davvero bene a casa degli altri.
Altre chicche nei dintorni
Se la meta vi è piaciuta, consigliamo di annotare in agenda due ulteriori tappe golose: Enoteca Baldi, che è proprio nel centro di Panzano, nonché il Ristoro l’Antica Scuderia, a Passignano sempre in provincia di Firenze. Due indirizzi in grado di garantire qualità su più livelli: l’offerta al calice, la varietà di prodotti di primissima scelta fanno di Baldi una charcuterie in cui acquistare, o fermarsi per l’intera serata. Antica Scuderia, invece, è un ristorante a tutti gli effetti, con piatti della tradizione e qualche guizzo di creatività che arriva dal resto del mondo.
Le cipolle infornate ripiene di tartufo, uovo e pecorino dell'Antica Scuderia
Sono luoghi speciali in cui è bello farsi accompagnare per mano. Non solo il Chianti Classico: prima di tutto ci è piaciuta la sua gente, quella che preserva un patrimonio, consapevole di un’urgenza di modernità. Solo così la tradizione può davvero andare avanti.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1977. Nata ad Ischia, gli ultimi quindici anni li trascorre a Roma collaborando con le più note scuole di cucina della capitale. Esperta food&wine, collabora con riviste del settore scrivendo di ristoranti, grandi alberghi, prodotti di nicchia ed eroici produttori. Sommelier Ais, attualmente si divide tra Ischia, Napoli e Roma, sempre a caccia di nuove storie da raccontare
Vista sullo splendido Castello di Meleto, società agricola e wine resort a Gaiole in Chianti, Siena
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.