02-06-2023
Mauro Uliassi
Percorrere il lungomare, ovunque si sia nel mondo, avendo come unico compagno il suono delle onde, conserva ancora oggi l’effetto di un balsamo, riporta indietro ai ricordi piacevoli di infanzia, quando il mare era il nostro tutto.
Tempo fa, arrivati a Senigallia per la prima volta siamo stati investiti da una girandola di déjà-vu: la ben nota atmosfera da deserto balneare, ma in un luogo ancora sconosciuto, il mare con lo sciabordio coccolante e lo scricchiolio della sabbia sotto i piedi… Ci siamo sentiti a casa, accolti da questa città che mai avevamo visitato. Questo caldo abbraccio è stato il migliore degli aperitivi, perché a Senigallia siamo andati, in buona sostanza, con l’ago della bussola puntato soltanto verso la Banchina di Levante: obbiettivo Uliassi.
Nato nel 1990, il Ristorante Uliassi non ha mai smesso di collezionare successi e di scrivere la gastronomia italiana rompendo i confini e abbattendo le convenzioni, solo per spingersi oltre e per vedere cosa c’era dopo, per esplorare.
Al timone Mauro, sveglio, lucido e furbissimo. L’archetipo di Ulisse: un inscindibile mix di forza, cuore, astuzia e imprevedibilità.
Nutrimento dei nostri sensi, l'arte rappresenta un'idea di luce, capace di allontanare il buio e di farci ammirare qualcosa di più grande, facendoci riscoprire la capacità di emozionarci. E' una forza che dimostra allo stesso modo la cucina di Mauro Uliassi, con la complicità dell’abbraccio della sua famiglia.
La cucina di Mauro è quel flusso creativo incanalato in una direzione che prevede la continua rottura e ricostruzione di regole, con l'unico fine di dire qualcosa, di comunicare, di urlare al mondo, di trasmettere il bello senza compromessi, a ogni costo e dentro a un piatto. La cucina di Mauro è Mauro, e cucina con la disinvoltura di un giovane, solo che lo fa con tre stelle cucite sulla giacca. Attenzione però: non provate nemmeno a pensare che sia un ristorante tutto impettito e orpelloso: Uliassi è sanguigno e sincero, è un luogo che segue un tempo rhythm’n'blues, solo che il beat è scandito dalle onde…e dalle sorprese!
Tutto e il contrario di tutto. Dopo 500 km di auto la voglia di rompere le regole era tanta e allora, stando a contemplare lo splendido blu dell’Adriatico, abbiamo mangiato una sorprendente verticale di cacciagione: Menu caccia.
Petto di fagianella, ostrica, olio di perilla e semi tostati
Colombaccio crudo, rapa, liquerizia, ciliegie ghiacciate, olio di rosmarino bruciato
Agnello fuori di testa
In un ristorante come questo non si viene solo per mangiar bene, quel che si cerca è il valore aggiunto, la sfumatura, la firma, il carattere: e da Uliassi, ancora prima di accomodarsi al tavolo, si comprende che l’esperienza rimarrà nei ricordi perché il trasporto e la sensibilità di tutta la brigata, di sala e di cucina, è travolgente come il cuore che lo chef mette in ogni suo piatto.
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Colombaccio alla marchigiana
Royale di germano reale
Ravioli di patate burro e salvia, finanziera di selvaggina e nocciole caramellate
Tagliatelle, murici e boccone di capriolo
Fondente di patate, anatroccolo e tartufo nero
Pasta e pomodoro alla Hilde
Tartare di lepre, ricci di mare, olio di ginepro
Oca laccata
Sorbetto di cabossa, mandorle tostate, mango e meringa
Come una cassata
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Gli odori sono emozioni enogastronomiche: annuso tutto, orgogliosamente, dal 1983. Quando non sono seduto a tavola faccio il papà e l'ingegnere
Mauo Uliassi fotografato da Brambilla / Serrani sul bagnasciuga della sua Senigallia
Michele Milani in veste di cuoco, con alle spalle il paesaggio della Val Luretta
Mauro Uliassi, fotografato da Brambilla Serrani per Identità Golose alla Rotonda a Mare di Senigallia