29-03-2023
Tony Lo Coco e Laura Codogno
Fantasia, erudizione, tecnica e piacere. Sono i quattro elementi che caratterizzano oggi l’esperienza gastronomica de I Pupi a Bagheria (Palermo), ristorante di Tony Lo Coco e Laura Codogno, marito e moglie, rispettivamente chef e responsabile di sala del locale all’ombra delle settecentesche mura della suggestiva Villa Palagonia. Cuoco esperto e di personalità, Lo Coco si conferma tra i più bravi, stagione dopo stagione, a rinnovare intenzioni e idee consolidando un’identità umana e culinaria che, col passare del tempo, è diventata vero e proprio sigillo di garanzia.
Divertimento e piacere che deliziano fin dagli amuse bouche: Taco con formaggio di capra girgentana e gelatina di bitter Campari, Noodles fritti con crema di broccolo in tegame, Biscotto salato con salsa di bottarga e succo di yuzu, Chips di patata (a forma di Pupo) con limone candito, Vellutata di fagiolo “badda” con crema di verdure spontanee e croccante di anacardi, Scarola croccante con sarde e finocchietto, Cocktail di insalata contadina con estratto di arancia, cipollotto scalogno e olive e il Finto panino con milza “maritata”.
La Seppia sporca necessita di una premessa dello chef: «I pescatori di questa zona spesso cuocevano le seppie appena pescate direttamente sulla carbonella senza pulirle e senza eviscerarle. Aggiungevano olio, limone e il piatto era pronto – e conclude – Era economico e sostenibile perché della seppia non veniva buttato niente».
Il dehors de I Pupi
Complessa e intrigante, tra tante creazioni più comode, la Guancia brasata con polpo murato, bieta flambata e salsa di loto fermentata; chiusura in festa con la Mousse di cioccolato fondente con vaniglia, crumble di frutti di bosco e gelato di fava tonka.
Andrea Prizzi
In evidenza la proposta di vini al calice divertente e ricercata tra le 1300 etichette selezionate dal bravo Andrea Prizzi, da due anni sommelier della struttura.
Quenelle di scampi crudi con salsa di broccoletti, broccoletti fermentati, finger lime, cialde di sedano croccante e aria di bisque di scampi
Il servizio degli amuse bouche
Finocchio fermentato con gelatina di arance, aringa leggermente affumicata, olive bianche disidratate, caviale e salsa al vino bianco
Il riccio nel suo fondale marino: sabbiolina di grano Tumminia, spugne di salicornia e prezzemolo, guscio di riccio fritto con polpa di riccio crudo
Macco di fave con stracotto di vitello, croccante di ceci, rughetta selvatica e foglie d’argento
Plin ripieni di ricotta e tuma serviti su vellutata di cipolla stufata, salsa all’acciuga, e pan grattato abbrustolito
Tortello di ragù di pesce con caciocavallo, verdure amare e brodo di gallina
Seppia cotta su carbone di legno di ulivo, flambata sulla parte superiore, ripiena con “caponata bianca” di carciofi, capperi e mandorle, guarnita con salsa all’acciuga, sale di Mothia, latte di mandorla e nero di seppia
Guancia brasata con polpo murato, bieta flambata e salsa di loto fermentata
Mousse di cioccolato fondente con vaniglia, crumble di frutti di bosco e gelato di fava tonka
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
Anelletti al forno è il Piatto della bella stagione di Tony Lo Coco, chef e patron del ristorante I Pupi di Bagheria (Palermo)
Il Tagliolino cozze, fagioli e fondo di verdure è il Piatto dell'estate 2023 di Gioacchino Gaglio, chef del ristorante Cortile Pepe a Cefalù (Palermo)