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An englishwoman in New York, tra le poche chef al top in America, con un buon fiuto imprenditoriale: sono cinque i locali dei quali è co-proprietaria insieme al ristoratore Ken Friedman, e solo uno sin trova al di fuori della Grande Mela. Eppure gli inizi di April Bloomfield son tutti nella sua Gran Bretagna: nata a Birmingham nel 1974, padre ingegnere e madre decoratrice di bomboniere, voleva diventare un agente di polizia. Cambia idea e inizia a studiare cucina al Birmingham College, per poi iniziare a lavorare in vari ristoranti dell’Irlanda del Nord e soprattutto di Londra, tra cui il Kensington Place e il Bibendum. I suoi primi grandi maestri sono però Ruth Rogers e Rose Gray del The River Café. Nel 2003 il trasferimento negli Usa: lavora a Berkeley, California, presso il leggendario Chez Panisse di Alice Waters. Dura solo un’estate: la nota Mario Batali e ben presto il trasferimento sulla costa Est si concretizza con l’apertura, con Friedman, del gastropub The Spotted Pig, che due anni più tardi ottiene la stella Michelin. Non la perderà più. Nel 2010 è il suo secondo ristorante a prendere l’ambìto riconoscimento dalla guida rossa, The Breslin Bar and Dining Room, situato all’interno del newyorkese Ace Hotel, dove nell’autunno dello stesso anno viene inaugurata anche la terza insegna, The John Dory Oyster Bar, due stelle per il New York Times. Le ultime due aperture sono il Salvation Taco presso il Pod 39 Hotel nel dicembre 2012 e, lo scorso autunno, il Tosca Cafe, questa volta sull’altro oceano, a San Francisco. Il Tosca ha conseguito già a dicembre, a poche settimane dall’apertura, le tre stelle attribuite dal quotidiano locale San Francisco Chronicle. Proclamata dalla James Beard Foundation “Best Chef in New York City 2014”, April Bloomfield è considerata una delle rappresentanti di punta della scena culinaria newyorkese soprattutto al femminile, senza dimenticare che è una delle poche cuoche americane (seppur d’adozione) stellate. Già nel 2007 la rivista Food & Wine l’aveva eletta “Best New Chef”. Suo il libro A Girl and Her Pig, pubblicato nel 2012.
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
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Vitantonio Lombardo della Locanda Severino di Caggiano (Salerno) e April Bloomfield di Spotted Pig (e tanto altro) di New York. Due territori e due sensibilità molto diverse che hanno generato diverse curiosità in sala. Alle loro spalle, Iacopo Zambarbieri, regista della cucina nel backoffice di Eataly
Si apre, giovedì 9 ottobre, ore 6.30 pm ora locale, con una lezione congiunta tra Lidia Bastianich e Rosanna Marziale la quinta edizione di Identità New York, una 5-giorni con 7 lezioni a due e 2 cene nella Birreria di Eataly NY all'insegna del confronto intergenerazionale e intercontinentale tra cuochi. Registrazioni e dettagli qui
Ecco la Pizza in black, la pizza nera (nera per via del carbone vegetale) pensata da Vitantonio Lombardo come omaggio a Davide Scabin, chef e patron del Combal.zero a Rivoli vicino Torino. Il titolare della Locanda Severino a Caggiano, borgo a cavallo tra Campania e Basilicata, strega con i profumi dei tartufi neri della sua terra. Attenti: il caviale non è di storione, non è proprio di mare