17-01-2022
La spaventosa bolletta elettrica ricevuta da Simone Padoan, patron de I Tigli di San Bonifacio: quasi 4.700 euro, oltre 1.200 euro in più rispetto all'anno scorso
«È una specie di seconda pandemia, che va a pesare su un comparto già messo in grave difficoltà dalla prima», spiega Simone Padoan. Si parla dei fortissimi rincari di energia e materie prime che stanno emergendo in queste settimane in Italia - e non solo in Italia, per la verità - e che colpiscono il sistema ristorativo, mettendone ulteriormente in difficoltà i bilanci. Il gran pizzaiolo de I Tigli di San Bonifacio (Verona) ha postato poche ore fa una foto della sua bolletta della luce, «era arrivata nei giorni scorsi, ho aperto la busta solo ieri». Dentro, una sorpresa sgradita: il conto - riferito al solo ottobre, addebito diretto sul conto corrente bancario il 18 gennaio, cioè domani - è di 4.663,95 euro, una somma altissima, «sono circa 1.200 euro in più in un solo mese», Padoan ha anche fatto ulteriori calcoli ipotizzando un rincaro complessivo di oltre 14mila euro l'anno, se le cose continueranno così. E ciò, di sola elettricità. Commento di Simone nel suo post: «Godetevi la ristorazione perché a breve esisterà solo nei ricordi.... I costi rendono proibitivi i prezzi».
Questo intervento di Padoan su Facebook ha attirato moli commenti. Alcuni sconclusionati («Se vi ribellavate tutti alla richiesta del green pass, avreste avuto tempo per capire cosa stavano facendo veramente». Del tipo: chi scrive male, pensa male), altri di pur comprensiva ma generica insoddisfazione («Ribelliamoci!»). Un altro maestro della pizza come Ruggero Ravagnan ha invece utilmente confermato l'esattezza della denuncia del collega: anche lui al Grigoris di Mestre deve far fronte a un aumento spropositato dei costi dell'elettricità, la bolletta che gli è arrivata e relativa al mese di dicembre è di 4.284,43 euro, le spese in generale sono esplose, Ravagnan parla addirittura di un +300%.
La bolletta del Grigoris di Ruggero Ravagnan
Simone Padoan a Identità Milano 2021
Proprio nella giornata di oggi si è svolto un direttivo dell’associazione Ambasciatori del Gusto. Abbiamo perciò raccolto le dichiarazioni della presidentessa Cristina Bowerman, chef del ristorante Glass Hostaria, una stella Michelin a Roma, che ci ha riassunto quanto emerso dalla discussione: «Stiamo vivendo un frangente di grande precarietà. Certo, non siamo in lockdown – o almeno non ufficialmente, ma quanto stiamo affrontando quotidianamente, non è di certo un boccone meno amaro. Pensiamo a quanto si sia ristretto il bacino d’utenza in un mese già di per sé più “magro” rispetto ad altri per la ristorazione, a cui si sommano la totale assenza di turisti e l’incognita del personale in servizio, dato l’elevato tasso di contagi. Mancano ancora una volta misure adeguate d’intervento a sostegno di un comparto d’eccellenza che respira sempre più a fatica. Come se non bastasse, ci ritroviamo a fare i conti con rincari fuori misura che ci lasciano davvero esterrefatti. Personalmente, non ho ancora ricevuto la bolletta, ma in seguito a quanto accaduto ai miei colleghi, mi preparo a incassare l’ennesima “bastonata”. Non concepisco, per esempio, come sia possibile che in una grande città come Roma, figurino costi come il trasporto dell’energia. E questa è solo una goccia in mezzo all’oceano. Come resistere? Sto leggendo molto, mi sto circondando di libri, ma per sopravvivere occorrono risposte ed è quello che aspettiamo tutti noi: un pronto intervento e un abbassamento dei prezzi immediato. Così non si va avanti».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Il gran panettone di Simone Padoan, de I Tigli di San Bonifacio (Verona)
Il pizzaiolo Simone Padoan e il comunicatore non vedente Salvatore Vaccaro, protagonisti il 6 dicembre scorso di una formidabile cena "a occhi chiusi" a I Tigli di San Bonifacio (Verona)
Il palco di PizzaUp 2022: seduti, da sinistra, Francesco Martucci, Ciro Oliva e Simone Padoan dialogano con Sebastiano Barisoni, direttore di Radio24. Foto Thorsten Stobbe
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.