19-03-2021
Michelngelo Mammoliti, chef de La Madernassa di Guarene (Cuneo). Nato a Giaveno (Cuneo) il 21 agosto 1985, è lo chef dell'anno per la Guida ai Ristoranti di Identità Golose 2021 (foto Onstage studio)
«Piemontese di Giaveno, classe 1985, ha tradotto importanti apprendistati tra Italia (Gualtiero Marchesi in Franciacorta, Villa Feltrinelli con Stefano Baiocco) e Francia (Alain Ducasse, Pierre Gagnaire, Yannick Alléno e Marc Meneau) in uno stile molto personale e audace, tecnicamente rilevante e dalle forti inclinazioni green». È la motivazione ufficiale del premio allo chef dell’anno della Guida di Identità Golose 2021, appena pubblicata. L’abbiamo assegnato a Michelangelo Mammoliti della Madernassa di Guarene (Cuneo), al crinale tra Langhe e Roero. In un paese (e un pianeta) in cui la sensibilità vegetariana acquista sempre più spazio (in Italia vegetariani e vegani sono al 9% e ogni anno la percentuale cresce), occorre assegnare più importanza che mai ai prodotti dell'orto e alle modalità virtuose e creative di trasformazione in cucina. È il caso di Mammoliti, un ragazzo che applica le stesse logiche anche agli altri generi alimentari – carne e pesce – attingendo a un bagaglio tecnico che unisce l'alta scuola italiana e quella francese. Gli abbiamo rivolto alcune semplici domande. Quando nasce la sua vocazione alla cucina? Da piccolo. Ho iniziato a lavorare a 11 anni, in cucina coi miei nonni. Da allora, non ho mai più cambiato idea.
L'albero di pere madernassa, frutto che dà il nome al ristorante
Spaghetti al barbecue cotti in estrazione di prosciutto di Cuneo, piatto firma di Mammoliti
(foto Nicolò Brunelli)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt