Corrado Sanelli
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Cristiano Tomei lancia l'Imbuto Box, una scatola in delivery, da riempire con portate dal suo menu, che si possono scegliere «facendo qualsiasi richiesta, dalla vegetariana alla più strana»
Cristiano Tomei, patron e chef del Ristorante L’Imbuto di Lucca, si è organizzato per partire con la consegna a casa dei suoi piatti. Ma, coerentemente alla personalità istrionica che abbiamo imparato a conoscere non solo a tavola, ma anche attraverso le trasmissioni televisive che lo vedono protagonista ormai da qualche anno, si tratta di una sua personalissima versione di delivery, giocosa, quasi provocatoria.
«Inutile che ce lo nascondiamo – esordisce Tomei – l’esperienza al ristorante è insostituibile. Non c’è consegna a domicilio che ci si possa avvicinare, perché essere al tavolo vuol dire ricevere numerosissime sollecitazioni e non soltanto mangiare, significa relazionarsi con chi è in sala, con chi cucina, uscire di casa per raggiungere un posto e trascorrere una serata fuori, magari in compagnia. Ho quindi pensato a un modo il più possibile divertente e soddisfacente di condividere, come si fa con il cibo quando si è a tavola. Più stiamo lontani, più ci viene una gran voglia di stare vicini».
La sala di Imbuto
Uno stile che vedrà la ripartenza dal calore umano, dalla generosità e, perché no, dal puro piacere del cibo e dall’elemento giocoso, cui Tomei ci ha abituati.
Napoletana di nascita e lucchese di adozione, parte dalla critica letteraria per arrivare poi a raccontare di cibo e di vino (che sono anche le sue passioni). Adora viaggiare e va matta per la convivialità che si crea intorno alla tavola
Michele Lazzarini, da poco al timone di Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo), qui nella lezione di "Identità di Pasta" 2023, costruita in collaborazione con Felicetti. Accanto a Lazzarini, il suo ex pigmalione Norbert Niederkofler (foto Brambilla/Serrani)
Cristiano Tomei nel suo nuovo Corteccia, ristorante appena aperto a Milano. Lo chef sarà tra i protagonisti pure a Identità Milano 2023, nella sezione Identità di Pasta, domenica 29 gennaio. Tutte le foto sono di FMF QUI IL PROGRAMMA COMPLETO PER ISCRIVERTI CLICCA QUI
Cristiano Tomei nel suo nuovo Corteccia, ristorante appena aperto a Milano. Lo chef sarà tra i protagonisti pure a Identità Milano 2023, nella sezione Identità di Pasta, domenica 29 gennaio. Tutte le foto sono di FMF
QUI IL PROGRAMMA COMPLETO PER ISCRIVERTI CLICCA QUI
Riccardo Felicetti, classe 1965, è il ceo del Pastificio Felicetti di Predazzo (Trento). Sostiene Identità di Pasta dalla prima edizione di Identità Milano, anno 2009. Prossimo appuntamento, il quattordicesimo, domenica 29 gennaio 2023 al MiCo di Milano (foto Dalpozzolo)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose