01-03-2023
Per una sola sera, il prossimo venerdì 3 marzo, Identità Golose Milano si lascerà avvolgere dai profumi della Costiera d'Amalfi, ma anche dai sapori genuini dell'entroterra campano con i piatti ideati da Giuseppe Stanzione, chef del Glicine, il ristorante una stella Michelin del prestigioso Hotel Santa Caterina di Amalfi (Salerno)
Per prenotare il tuo tavolo, consultare il sito dell'Hub
Una grande dimora a picco sul mare, bagnata dal sole della Costiera: il Santa Caterina di Amalfi è un piccolo gioiello dell’ospitalità di lusso. Da quattro generazioni sotto la guida e le attenzioni premurose, ma discrete della famiglia Gambardella, l’hotel vive in una villa Liberty che risale agli inizi del ‘900 e che oggi continua a incantare, a diventare cornice di esperienze esclusive.
Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: la vista è appagata da uno scenario incantevole, il blu intenso delle acque, le rocce che esaltano la freschezza della vegetazione, soprattutto agrumeti e bougainvillea; suona la dolce musica delle onde che si increspano sotto un alito di brezza marina. E il gusto…il gusto è al cuore di quest’ospitalità già così perfetta, al cuore di chi lo interpreta lasciandosi ispirare dal meraviglioso contesto in cui è immerso e sguardi altrove, tenendosi in equilibrio tra la sapienza del passato e ricette incastonate nella memoria, e una piena consapevolezza del gusto contemporaneo, scritto secondo le proprie pulsioni: protagonista al ristorante Glicine dell'hotel Santa Caterina di Amalfi è lo chef Giuseppe Stanzione, che conosceremo prestissimo attraverso il menu che ha ideato per la cena in programma il prossimo venerdì 3 marzo a Identità Golose Milano (per info e prenotazioni, consultare il sito dell’Hub).
Classe 1978, salernitano, dopo essersi diplomato all’alberghiero, si sporge sul mondo, intraprendendo un Gran Tour esplorativo che lo porterà prima in California, quindi Australia, Cina e Thailandia. Poi, tanta Italia, accanto allo chef Angelo Troiani, per passare poi alla Locanda Solarola e al Ristorante Arquade di Villa del Quar, entrambe le insegne capitanate dallo chef pluristellato Bruno Barbieri. Ma le radici, presto, chiamano Giuseppe nella sua Campania e così la Casa del Nonno 13, di Mercato San Severino, e poi Le Trabe di Capaccio-Paestum, saranno la premessa al suo ingresso nell'universo fascinoso del Santa Caterina.
Le insegne all’interno dell’hotel sono due (oltre a un Bistrot), entrambe curate da Giuseppe: la prima, Al Mare, dedicata a sapori più immediati, piatti della tradizione ben eseguiti, lì dove il pescato, così come arriva, viene grigliato e servito: in altre parole, sostanza e Mediterraneità; la stessa Mediterraneità che ritroviamo nelle creazioni pensate su misura del fine dining Glicine, dove Stanzione si esprime offrendo una personale visione del mare, dei suoi preziosi frutti, senza temere di superare per un attimo la costa, inoltrandosi nell'entroterra per raccogliere tutte le sfumature di una regione florida e vivace, portando con sè le carni e vegetali che spesso coesistono con l'ecosistema marino nel piatto. E sorprendono.
Insomma, il menu previsto per la serata del 3 marzo in Hub, offre una concreta dimostrazione di tutto questo per cui vi tentiamo con un’anticipazione assai golosa delle quattro portate, di quei piatti che, ancor meglio delle nostre parole, sapranno convincervi sulla maturità di questo giovane chef. Prenotate, prenotate, prenotate (per ulteriori informazioni, cliccare qui).
Inaugura la cena una entrée curata dalla brigata di Identità Golose Milano, per poi imboccare un percorso che alterna, come già si accennava, l’intensità del mare al buono della terra. Il vero inizio è Rombo in salsa al Greco di Tufo, bietola, tartufi di mare e tartufo nero per proseguire con il Riso di semola leggermente affumicato, cavolfiori, erbe mediterranee, ‘nduja e ricci di mare: un tuffo nel blu, la freschezza delle erbe, il lieve calore della ‘nduja e la nota vegetale del cavolfiore. Un coro di ingredienti, in perfetto equilibrio.
Ultima portata salata, e questa volta ci spostiamo sul versante carne, è la Faraona locale della Piana del Sele, servita appena piccante con friarielli, topinambur e mandorla pizzuta. Mentre terminiamo con un ultimo boccone che include l'oro bianco della Campania, il latte di bufala, e allora, Bufala e lamponi, puntini puntini puntini.
La Costiera (e oltre) di Giuseppe Stanzione vi aspetta a Identità Golose Milano!
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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A cura della redazione di Identità Golose
La vista mozzafiato dall'Anantara Convento Grand Hotel Amalfi
Lo chef Giuseppe Stanzione nell'hub di cucina internazionale di via Romagnosi 3 a Milano. Per scoprire le prossime cene e riservare un tavolo clicca qui