27-09-2022
Una grande tavola imbandita con i piatti della nuova intrigante carta di Identità Golose Milano: provare per credere. Per prenotare il vostro tavolo all'Hub di Via Romagnosi, cliccare qui
Identità Golose Milano è l’Hub internazionale della Gastronomia che ogni settimana accoglie chef ospiti dall’Italia - e non solo - diventando un ristorante di volta in volta diverso, come palinsesto comanda.
Ma Identità Golose Milano è anche teatro di una cucina tutta sua, sempre più solida, ragionata e - sarà il caso di dirlo - identitaria, merito di una squadra stabile e compatta, focalizzata al 100% sulla materia, attenta a tutto ciò che passa sotto agli occhi e ispira, in congiunzione con l’autenticità. È la cucina di casa Identità firmata Andrea Ribaldone ed Edoardo Traverso, assieme a Riccardo, Sabino, Andrea, Daniele e Giada: pensano insieme e creano insieme, divertendosi senza mai perdere il focus sul gusto e quella specialità tutta loro di far sentire gli ospiti a una tavola molto speciale, missione condivisa assieme alla sala gagliarda del maître Andrea Polini.
La brigata di sala di Identità Golose Milano: da sinistra, Simone, Iris, Martina, Arianna e Andrea, una squadra in continua crescita. Ognuno condisce con personalità e garbo l'esperienza dell'ospite. Saranno i sorrisi pronti ad accogliervi e a consigliarvi come rendere unica la vostra esperienza
Ebbene la creatività di Ribaldone,Traverso&Co. è pronta a coccolarvi e a regalarvi, a seconda dell’occasione, una pausa pranzo raffinata o un pasto squisitamente lento, scandito da leccornie di ogni genere che mettono tutti d’accordo.
La brigata di cucina con una new entry al femminile: Giada Riverso in pasticceria
Naturalmente, ci sarà sempre spazio per gli evergreen che continuano a essere i piatti più amati di sempre: «Tante persone arrivano appositamente per provare e riprovare i nostri cavalli di battaglia – commenta Edoardo Traverso -; così abbiamo desiderato riservare una menzione speciale, dando loro rilievo anche “visivamente”. Da oggi, infatti, potrete trovarli contrassegnati nel menu da una S dorata: sono i nostri Piatti Simbolo». Signature, certo, ma mai “vecchi”: ampia è la cura nel perfezionarli, un rituale che si perpetua di giorno in giorno e che riveste di fama i grandi classici quali sono a tutti gli effetti il Fusillo Milano o la sontuosa Milanese Identità, dorata e croccante. Resta anche la pizza (e che pizza!), le celeberrime e insostituibili creazioni del maestro di Caiazzo, Franco Pepe, Margherita Sbagliata e Scarpetta, o la Porkaserta, una fotografia di sapori dell’entroterra campano.
E ora, rullo di tamburi: vi presentiamo le chicche del nuovo menu.
Uovo poché, patata schiacciata, nocciola e salsa vegetale
Fil-rouge: come anticipato, si asseconda la stagionalità, ma si insegue anche l’emozione di cui il palato è alla ricerca sedendosi a tavola in un giorno d’autunno. Piatti decisamente equilibrati, ideali tanto per una clientela business, che per un ritrovo tra amici; custodi di una caratteristica nota di piacevolezza che amplifica la godibilità delle combinazioni, vuoi per ingrediente, vuoi per testura, e questo a prescindere dalla portata di carne, pesce o golosità vegetariane. Un esempio? L’ Uovo pochè, patata schiacciata, nocciola e salsa vegetale, quest’ultima frutto di un lavoro di recupero di tutte le verdure utilizzate in cucina, in abbinamento al valore di una filiera davvero corta – siamo appena a Bergamo -, con Le Selvagge, uova di galline allevate all’aperto; un prodotto di grande qualità che rende un piatto apparentemente semplice, una sorprendente scoperta. «E per renderlo ancora più speciale consigliamo scaglie di tartufo: e si vola», precisa Edoardo Traverso (ricordando che il Tartufo Appenino Food Group può essere aggiunto alla portata suggerita dallo chef in menu oppure al piatto preferito dall’ospite, ndr).
Calamaro scottato, crema di peperone, scamorza e cappero
Ci spostiamo, così, sul Calamaro scottato, crema di peperone, scamorza e cappero: sfatiamo il tabù di due presunti inabbinabili formaggio-pesce. «In realtà la scamorza fa un ingresso “funzionale” nel piatto. - Ci spiega meglio Edoardo – Il calamaro e il peperone sono tendenzialmente dolci: avevamo bisogno di una sferzata al fumo, ed è per questo che abbiamo deciso di abbinare alla texture del peperone, la scamorza affumicata che bilancia la naturale dolcezza degli ingredienti, mentre il cappero apporta salinità».
Rosso Gabibbo: risotto mantecato con barbabietola e crema di gorgonzola, protagonista della presentazione della nuova stagione di Striscia la Notizia
Tra i primi piatti, oltre al Risotto VIP, Rosso Gabibbo, mantecato con barbabietola e crema di gorgonzola, protagonista della presentazione della nuova stagione di Striscia la Notizia (ve ne abbiamo parlato qui), delizia una cacio&pepe made in Identità: Spaghetto alla chitarra, più poroso rispetto al classico spaghetto, ideale per trattenere la ricca Crema al Parmigiano Reggiano, crosta croccante, e pepe selvatico: «Questa varietà si chiama proprio così e rappresenta il punto di arrivo di diversi test, fino a trovare quel pepe che incontrasse il nostro gusto: dal Timut al pepe di Sichuan, non facevano al caso nostro. Poi abbiamo provato un pepe del Madagascar, “più speziato” che piccante, una sfumatura delicata e non invadente, perfetto per questa pasta».
Spaghetto alla chitarra, crema di Parmigiano Reggiano con la sua crosta croccante e pepe nero selvatico
Tempo di secondi: vista mare con il Branzino, emulsione di mare, polvere di pomodoro, cappero e bieta rossa, un trancio cotto a bassa temperatura, per tenere la carne umida e succosa, nappato con un ricco fumetto iodato; o vista terra, con la Faraona farcita con erbette di campo, servita con zucca all’olio, leggerezza e bontà assicurate.
Branzino, emulsione di mare, polvere di pomodoro, cappero e bieta rossa saltata
Sovracoscia di faraona farcita di erbette di campo e zucca all’olio
Gran finale con le ultime coccole di gola.
Tartelletta con ricotta agli agrumi, fichi al vino rosso e sorbetto all’uva fragola
Sceglierete i profumi e sapori autunnali della Tartelletta con ricotta agli agrumi, fichi al vino rosso e sorbetto all’uva fragola o la morbida avvolgenza del Cremoso al mascarpone, morbido di cioccolato Guanaja 70% Valrhona e gelato al caffè Lavazza La Reserva Tierra Brasile? «Siamo molto fieri di quest’ultimo dessert, il primo completamente gluten free, perché desideriamo che la dolcezza sia un piacere universale. – Aggiunge Traverso - Un tiramisu 2.0 che inverte l’ordine degli addendi, senza che il risultato cambi: l’armonia di un grande classico della pasticceria italiana dal nostro punto di vista… e di gusto».
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
a cura di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.
Edoardo Traverso, ligure classe 1996, è cresciuto nella brigata di Identità Golose Milano, in cui lavora dal giorno dell'inaugurazione, fino a diventare l'executive chef
Venerdì 27 settembre, alle ore 20:00, a Identità Golose Milano ci saranno i brand ambassador di Molino Casillo Giuseppe Errichiello della Pizzeria Peppe - Napoli sta’ ca' (Tokyo) e Tiziana Cappiello della pizzeria Il Balcone (Minervino Murge, Bari). Per prenotare il vostro tavolo, visitate la pagina dedicata sul sito ufficiale dell'Hub