14-10-2021
Himanshu Saini, 34 anni, indiano di New Delhi, chef di Trèsind Studio, fine dining indiano a Dubai
Dello chef indiano Himanshu Saini ha scritto su queste pagine, qualche mese fa, Gabriele Zanatta (leggi: Mi chiamo Himanshu e lavoro per dare alla cucina indiana il ruolo che le spetta). 34 anni, originario di New Delhi, Saini oggi definisce la linea di cucina di tre insegne Di Dubai: il Carnival, fun dining restaurant nel financial center della città; il Trèsind, al secondo piano del Voco Hotel; il Trèsind Studio, piccolo ristorante di fine dining e lo scrigno dei sogni di Himanshu.
La sua cucina, citando le parole di Zanatta, è «un coloratissimo vocabolario di specialità dal Punjab al Tamil Nadu, da nord a sud. Pani puri, khakra, ghee, rasam, chaat, poppadum… Preparazioni in cui l’incredibile armamentario di spezie gioca come sostituto del sale, un costruttore di sapidità che imprime anche struttura e deliciousness a ortaggi e salse».
Himanshu, hai portato un menu che fin dal primo assaggio racconta la tua passione per la cultura gastronomica indiana. Come racconteresti la nascita in te di questa passione? Sono nato nei quartieri più antichi di Delhi e qualsiasi indiano ti saprebbe dire come il cibo sia una parte fondamentale di quei luoghi. Street food, sapori intensi, colori, ritualità legate alla cucina: crescere lì mi ha fatto capire quanto questa cultura fosse ricca e importante e fin da piccolo ho sentito crescere in me l'interesse per il cibo. Tuttora, in quello che cucino, c'è un collegamento molto forte con quelle tradizioni, con quel modo di cucinare e presentare lo street food, anche se la nostra declinazione è più raffinata e contemporanea. E lontana dagli stereotipi.
Bao alla zucca, pesto di coriandolo Bao al vapore farcito con purea di zucca in agrodolce servito con un pesto di chutney al coriandolo
Insalata - Khakra di shiso, cremoso allo yogurt, chutney di mango crudo, erbe fresche Papadum alla foglia di shiso con yogurt all’agro, chutney di mango crudo ed erbe fresche
C'è una contemporaneità vera nel modo di intendere la cucina di Himanshu Saini, nella leggerezza, nella semplicità immediata, con cui riesce a valorizzare le sue radici gastronomiche, incrociandole contemporaneamente con altre influenze. Lo aspettiamo ancora a Milano presto per proseguire la nostra conversazione con lui.
Zuppa - Ravioli di pollo, brodo di lenticchie e pomodoro Essenza di pomodoro cotto con acqua di lenticchie nere fermentate con chiodi di garofano, cardamomo, fieno greco e semi di coriandolo, servita con ravioli di pollo
Aragosta arrosto al ghee, cannella bruciata Aragosta cotta in un blend di spezie meridionali come anice stellato, finocchietto, pepe nero e peperoncino secco, servita con stecco di cannella bruciato
Torta di agnello cotto lentamente, spuma di purè di patate, baccelli di piselli Torta croccante farcita con agnello cotto lentamente, speziato con un mix di 12 spezie diverse
Corallo al caffè, gelato al caramello di miso, ganache al cioccolato Rosa di caffè filtro presentata come un cornetto
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
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Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
Gli interni particolari e insoliti del cocktail bar di Amelia Dubai, la rendono una location da visitare per le atmosfere in Modern Art Deco con richiami agli anni '30.
Ghee roast crab (granchio arrostito al burro chiarificato), cannella bruciata e crisp di foglia di curry, una favolosa specialità di Mangalore, parte del menu "Rising India" del ristorante Trésind Studio di Dubai, 2 stelle Michelin e 11° nella World's 50Best 2023
Himanshu Saini, chef di Trèsind Studio a Dubai (Emirati Arabi, una stella Michelin) e un piatto simbolo del suo menu degustazione "Tasting India" (Banana, cruda e maturata, servita su una tartelletta di miso al peperoncino con peperoni gialli, chutney di pomodoro affumicato e aceto balsamico)