26-11-2022
Il podio di Sherbeth 2022: da sinistra le seconde classificate Ilaria Guerrieri, Chiara Spalluto e Taila Semerano, il primo classificato Vincenzo Lenci, il terzo classificato Paolo Di Lallo
Il gelato artigianale di qualità, buono e che sappia rappresentare e raccontare un territorio: è stato questo il tema centrale dell’edizione 2022 di Sherbeth, festival internazionale del gelato, organizzato da Davide Alamia e Piergiorgio Martorana, che ha animato Palermo il 15 e 16 novembre con incontri, dibattiti e un serrato contest tra trenta maestri gelatieri provenienti da vari posti del mondo. Tirate le somme dei voti assegnati dalla giuria tecnica, al primo posto si è classificato Vincenzo Lenci, della gelateria Lenci in Darsena di Fiumicino in provincia di Roma con il suo gusto Armonie pinolate, a base di pinolo di Fregene presentato in quattro diverse consistenze da lui realizzate: latte di pinolo ottenuto mettendo a macerare per 24 ore i pinoli frullati e successivamente filtrati, pasta di pinolo tostato, un cremoso a base di cioccolato bianco e pinoli e infine pinoli sabbiati con cristalli di zucchero.
Vincenzo Lenci
Le seconde classificate Ilaria Guerrieri, Chiara Spalluto e Taila Semerano
Un bel racconto del territorio anche Rusciuli e ciciule (Corbezzoli e giuggiole), il gusto proposto dalla giovane Chiara Spalluto della Gelateria Vittoria di Casalabate in provincia di Lecce: «Volevo che il mio gelato fosse realmente rappresentativo e radicato nel territorio e ho cercato elementi solitamente poco utilizzati in gelateria: corbezzoli e giuggiole sono frutti selvatici tipici del Salento in periodo autunnale. Sono partita da un gusto a base di noce locale di Leverano, leggermente tostata e ridotta in pasta; ho infuso in panna chicchi di caffè Quarta arabica al 90% e bacche di vaniglia e ho aggiunto una confettura di giuggiole in variegatura con noci sabbiate, tutto dolcificato con miele di corbezzoli dalle sfumature amare». Il risultato al palato è stato un gelato buono, equilibrato e complesso nelle sue nuance sapide e amarognole.
Foto di gruppo
Frutta secca protagonista anche del gelato Il Baldino ideato da Stefano Cecconi della Cremeria Cecconi di Arezzo: «È un gusto dedicato a un dolce tipico della tradizione gastronomica aretina in cui ho messo insieme farina di castagne, miele di castagno, pinoli, rosmarino, olio extravergine di oliva e latte. Ci siamo affidati alla storia, abbiamo fatto un passo indietro per provare a farne uno importante in avanti». All’assaggio, il gelato di Cecconi svela realmente sapori antichi, è sferico e gustoso, aromatico, persistente e di eccellente materia prima.
Antonio Cappadonia all'assaggio
Storie dal mondo del gelato di qualità
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classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
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