Ciccio Sultano
...una semplice insalatadi Stefano Baiocco
Dall'Italia «Ho 4 locali sulla stessa via. Il mio polo del gusto napoletano e la mia idea di sostenibilità d'impresa»
Foto di gruppo per la riapertura della Gelateria Paolo Brunelli, in via Carducci 7 a Senigallia. I primi gelati sono stati serviti sabato 20 maggio
Due brevi filmati tornano alla mente nell'iniziare a scrivere questo articolo. Il primo è datato 16 settembre 2022, il giorno dopo l'alluvione che devastò le Marche: un video pubblicato sui social dal gelatiere Paolo Brunelli, un video senza parole, con solo in sottofondo il rumore dei passi nell'acqua mista a fango che aveva riempito e reso inservibile la sua mitica Gelateria Cioccolateria, in via Carducci 7 a Senigallia, dove da circa otto anni Brunelli aveva conquistato un pubblico sempre più vasto con la qualità suprema dei suoi prodotti.
Il secondo è invece di pochi giorni fa: il giorno prima delle alluvioni che hanno toccato solo in parte le Marche mentre, come purtroppo ben sappiamo, hanno portato disastri e sofferenze enormi in Romagna. In questo secondo filmato, una storia di Instagram, Brunelli rivolgeva la videocamera al fiume Misa che attraversa la città marchigiana, mostrandolo gonfio da sfiorare gli argini, marrone di fango e detriti. Senza parole, anche in questo caso, ma con una preoccupazione da cui era facile farsi contagiare. Senigallia è stata risparmiata da un nuovo dramma, che ha invece colpito altri luoghi e altre persone, qualche chilometro più a nord. Ma Paolo Brunelli nel fare quel video aveva vivido il ricordo di quella terribile notte di acqua e fango, così come aveva chiaro l'obiettivo che avrebbe raggiunto di lì a poco: la riapertura della gelateria di via Carducci.
«Avevo proprio paura, sentivo che stavamo correndo un rischio incredibile - ci racconta il gelatiere - è stata una questione di millimetri. Guardavo il fiume con la preoccupazione di chi aveva un negozio completamente rimesso a nuovo, pronto a essere inaugurato. E anche con un altro sentimento: lo smarrimento di chi sa di essersi sentito solo, senza punti di riferimento istituzionali a cui appigliarsi in un periodo così complicato. Sono passati mesi dall'alluvione di settembre e non abbiamo visto nulla di quello che ci era stato promesso, sono passati quasi dieci anni dall'altra alluvione... Purtroppo in circostanze così gravi ti rendi conto che certi lamenti, certe proteste che si sentono, sono fondate, non nascono dal nulla».
L'amarezza si coglie nelle parole, e nel tono di voce, di Brunelli. Ma svanisce in un lampo per lasciare spazio all'entusiasmo e all'orgoglio quando iniziamo a parlare della riapertura della sua Gelateria tutta nuova, che riparte da un'idea geometrica, un cerchio. Infatti quando il gelatiere ha iniziato a ragionare sul nuovo locale, pensando con l'architetto Riccardo Diotallevi a come armonizzare il suo design con l'identità estetica dell'altro punto vendita, Combo a Marzocca, si sono accorti che nella sezione del locale, larga quanto alta (un quadrato quasi perfetto) era possibile inscrivere un cerchio.
Paolo Brunelli nel cerchio simbolo del suo nuovo locale, con il pensiero all'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci
Vittoria Brunelli
Il gelato in bianco (foto Brambilla Serrani)
«Lo dico nel modo più diretto possibile - conclude Brunelli - senza tutto questo sarei stato costretto a vendere o a mettermi in società con qualche finanziatore. Senza queste persone non avrei potuto riaprire. Ho trovato una solidarietà vera, concreta, da gente che non conoscevo, non erano miei amici: ma domenica, quando c'è stata la prima coda davanti alla gelateria, li ho visti lì. In fila c'era l'imbianchino che ha dipinto i muri, c'erano il muratore e l'idraulico, con le loro famiglie, contenti di aver contribuito alla riapertura. Una cosa da mettersi a piangere, abbracciati, tutti insieme: anche questa è l'Italia e sono certo che la stessa cosa succederà anche in Romagna».
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Identità di Gelato 2023 si è tenuta nel pomeriggio di sabato 28 gennaio (foto di Brambilla / Serrani)
Alcuni scatti dalle prime giornate del Corso di gelateria contemporanea
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