05-02-2016
Fabiano Omodeo, già nostro barman durante i sei mesi di Identità Expo S.Pellegrino, ha il compito importante di inaugurare uno spazio di questo sito tutto dedicato all'arte del cocktail. Qui lo vediamo ritratto con alla sua destra John Patrick Hemingway, nipote di Ernest Hemingway, ovvero uno dei più illustri e appassionati fan del Martini Cocktail
Sappiamo che è nato nei primi anni del '900, ma la paternità del mitico Martini Cocktail è contesa tra i barmen del nuovo e vecchio continente. Si narra che il barman creatore fosse un certo Martinez che lavorava a New York presso il Knickerbocker (il suo drink era preparato con vermouth francese, del Kina Lillet e alcune gocce di orange bitter) successivamente rivisitato da un altro barman, suo collega al Knickerbocker, un certo Martini originario di Arma di Taggia che tolse l’orange bitter e utilizzò un vermouth francese extra dry, del Dubonet e Lillet creando una ricetta certamente più vicina all’attuale cocktail conosciuto ai giorni nostri. Altri attribuiscono la nascita del Martini a Julio Richelieu nella città di Martinez in California dove il Cocktail Martinez fu dedicato a un cercatore d’oro fortunato che per brindare offrì questa bevanda a tutti gli avventori del locale. Se si parla di Martini in quanto categoria di cocktail, non riferendoci solo al noto aperitivo dry, non possiamo dimenticare Jerry Thomas, che molti considerano il più grande barman di tutti i tempi; nel suo primo ricettario del 1862 (primo testo in assoluto di cocktails) si menziona il Fancy Gin Cocktail preparato con Old Tom Gin (un gin dolcificato), vermouth dry, maraschino e bokers bitter (simile all’attuale orange bitter), finito con un twist di limone.
“L’arma americana più letale” - Nikita Kruschchev
“Devo liberarmi di questi abiti bagnati ed infilarmi in un Martini Dry” - Mae West
“Mi piace un Martini, due al massimo, dopo tre sono sotto al tavolo, dopo quattro sono sotto il mio ospite" - Dorothy Parker
ll mondo dei cocktail e dei bartender raccontati da Identità Golose.
a cura di
Classe 1968, ha iniziato a fare il barman giovanissimo. Per i sei mesi di Expo Milano 2015 è stato il responsabile del bar di Identità Expo S.Pellegrino