In fermento tour - Tasting the city. Si chiama così il “giro d’Italia” che Molino Casillo ha intrapreso nei giorni scorsi e che si protrarrà nei prossimi mesi, un tour del gusto tra le migliori pizzerie del Belpaese organizzato in collaborazione con Identità Golose, prestigioso punto di riferimento della cucina d’autore nel mondo, con il quale Molino Casillo condivide i valori dell’innovazione e della costante attenzione a i temi della qualità e della sostenibilità.
La tradizione è un’innovazione riuscita: sulla base di tale considerazione Molino Casillo e Identità Golose vogliono raccontare la rivoluzione del germe di grano (ne abbiamo già parlato qui: Il "miracolo alchemico" di Molino Casillo: le farine con germe di grano) in questo percorso a tappe, gastronomico e itinerante.
Per ogni regione si visiteranno quattro attività, due bakery e altrettante pizzerie. Si è già partiti dal Lazio, seguirà a breve la Sicilia e poi via via Lombardia, Campania, Puglia, Toscana, Emilia Romagna e Sardegna. La narrazione sarà incentrata sui professionisti e sui risultati che ottengono con le farine e semole Molino Casillo, ma anche sulle loro doti professionali, perché solo i migliori scelgono le migliori farine. A fare da narratrice di questo tour è la giornalista Barbara Politi: dialogando con gli artigiani, metterà in risalto la loro identità professionale, la loro idea (in fermento!) di arte bianca e le materie prime che prediligono.
Come si diceva, In fermento tour - Tasting the city è partito nei giorni scorsi dal Lazio, anzi da Roma per la precisione. Ecco il nostro report.
ALBANESI - IL FORNO DELLE MERAVIGLIE

Barbara Politi con Adriano Albanesi
Albanesi - il forno delle meraviglie è la bakery dei fratelli
Albanesi a Roma. Per
In fermento tour - Tasting the city ha proposto una pizza “cult” della cultura gastronomica romana: quella in pala con mortadella e pistacchi. Il forno è stato aperto nel 1959 a via Cardano 9, a ridosso di viale Marconi, nel quartiere Portuense: oggi è un’istituzione in questa zona della Capitale. È stato
Aldo Albanesi ad avviare lì un laboratorio per il pane, destinato, agli esordi, solo a rifornire alcune osterie. Panificatore da qualche generazione,
Aldo aveva lavorato prima in un panificio a Testaccio, per proseguire il mestiere, poi, a Marconi, accanto all’inseparabile moglie
Beatrice, che è diventata negli anni una figura insostituibile nel negozio di famiglia.
Aldo oggi ha 92 anni e non è più al forno: lo sostituiscono i figli
Alessandro e
Adriano, quest’ultimo affiancato dalla moglie
Marianna. I fratelli
Albanesi hanno imparato il mestiere dal papà, si sono appassionati all’arte bianca e sono entrati nel negozio appena hanno finito la scuola. Anno dopo anno, hanno saputo aggiornare le linee dei prodotti per panificazione, pasticceria e tavola calda; hanno quindi iniziato a lavorare puntando su proposte più moderne, introducendo diversi impasti di pane, come quello ai cereali, così come le pagnotte realizzate con farine di tipo 1 o 2 con la farina con germe linea
Origine di
Molino Casillo, nonché il pane a lievitazione naturale.
SEU PIZZA ILLUMINATI

La pizza Super fiori e alici. Foto Andrea Di Lorenzo
Seu Pizza Illuminati ha aperto a marzo 2018 nel quartiere di Porta Portese, a pochi passi da Trastevere. Cotta nel forno a legna, qui la pizza è soffice e morbida ma con un tocco di croccantezza. Esperienza nella gestione dell'impasto, forti tecniche di cottura e un "approccio da chef" sui condimenti: sono questi gli elementi chiave che elevano la pizza di
Pier Daniele Seu, offrendo così un'esperienza culinaria. Per le sue pizze utilizza la farina con germe di grano
Origine di
Molino Casillo, in particolare la
Superiore e la
Ideale. Per il tour ha proposto a
Barbara Politi una pizza al padellino
Super fiori e alici, pizza classica estiva romana.
FORNO CAMPO DE' FIORI

La pizza di Forno Campo de' Fiori
A Roma il
Forno Campo de' Fiori, nell'omonimo quartiere del centro cittadino, è un indirizzo storico. Questo panificio era già in funzione intorno al 1880, secondo alcuni reperti ritrovati nella cantina dell’edificio durante vecchi lavori di ristrutturazione. Il patron del forno è
Fabrizio Roscioli, parente lontano dei
Roscioli di via dei Chiavari. Insomma, due grandi dinastie di fornai che, a Roma, hanno fatto la storia della panificazione. È stato zio
Franco, nel 1959, a segnare il percorso di questo ramo dei
Roscioli nel settore dell’arte bianca: nella Capitale, infatti, aveva due panifici. Per il tour ha proposto a
Barbara Politi una pizza marinara arrabbiata. Leggermente piccante.
ALCHEMICO

Barbara Politi e Domenico De Rosa, patron di Alchemico
Alchemico Pinseria Creativa & Cucina, in Via Calpurnio Fiamma 83, propone un’offerta food autentica romana, offrendo fritti sia della tradizione che gourmet, e pinse romane cotte in forno a legna. Aperta dal 1991, è ormai a tutti gli effetti una pizzeria storica del quartiere di Cinecittà. La caratteristica dei suoi prodotti da forno sono digeribilità, gusto e profumo, grazie all’utilizzo di farine con germe di grano di
Molino Casillo, nel dettaglio la
Superiore tipo 0 della linea
Origine e la
Aroma tipo 1 della linea
Le speciali con germe. Grazie all’utilizzo del prefermento biga riesce a esprimere la massima espressione a livello di gusto e di profumo dalla farina. Per il tour ha proposto a
Barbara Politi una pinsa romana
Elia da Cortona con guanciale di Bassiano, pecorino romano Dop, pepe di Sichuan, mele verdi Granny Smith e fiordilatte.