06-08-2024

Ombrina, pesche e bottarga: è l'estate di Jacopo Ticchi

Lo chef di Trattoria da Lucio, a Rimini, propone una ricetta basata su pochi semplici ingredienti, ma così ricchi di gusto, per un piatto a effetto: filetto di ombrina e le sue uova, la dolcezza della pesca e la sapidità intensa della bottarga

Ombrina, pesca e bottarga è il Piatto della bella

Ombrina, pesca e bottarga è il Piatto della bella stagione di Jacopo Ticchi, chef della Trattoria da Lucio, a Rimini

Un piatto estivo che valorizza l'ombrina. Protagonista è il filetto crudo di ombrina accompagnato dalle sue uova stagionate, che aggiungono una nota complessa e saporita. La bottarga, con la sua intensa sapidità, si sposa perfettamente con la freschezza della pesca.

 

OMBRINA, PESCHE E BOTTARGA
Ricetta per 4 persone

Ingredienti
320g filetto di ombrina
40g concentrato di pomodoro
120g pesca
20g salicornia
40g bottarga di ombrina
Olio evo q.b.

Lo chef Jacopo Ticchi

Lo chef Jacopo Ticchi

PROCEDIMENTO
Per la spigola
Prendere il filetto di ombrina e praticare dei tagli obliqui sulla superficie del filetto superiore, andando perpendicolari alla fibra del pesce.

Per la pesca
Lavare accuratamente la pesca, tagliarla a metà e rimuovere il nocciolo. Tagliare le due metà della pesca in fette sottili. Condire le fette di pesca con olio evo e una spolverata di sale Maldon o Fior di sale.

Vista sulla sala di Trattoria da Lucio con le sue celle di stagionatura

Vista sulla sala di Trattoria da Lucio con le sue celle di stagionatura

Per la bottarga
La bottarga che utilizzeremo è stata precedentemente messa sotto sale e zucchero per tre giorni. Dopodiché è stata sciacquata, asciugata e appesa nella cella di stagionatura per almeno un mese, essendo di un pesce di grande pezzatura.

Tagliare la bottarga in fette spesse almeno 1 mm, in modo da apprezzarne il morso e la consistenza. Adagiare sul piatto le fette di ombrina alternando il concentrato di pomodoro, una fetta di pesca e una fetta di bottarga. Condire con olio evo e pepe nero.


Ricette d'autore

Jacopo Ticchi

a cura di

Jacopo Ticchi

Classe 1994, di Cattolica, cresce a Rimini: romagnolo puro sangue, si è affermato in questi anni come uno dei protagonisti della scena culinaria contemporanea. Dopo aver finito gli studi presso l'Istituto Alberghiero di Riccione, Ticchi ha affinato le sue abilità lavorando in vari contesti, compresa un'esperienza in Australia, dove trovò un'ispirazione importante per costruire la propria personale visione di una cucina a base di pesce, che oggi celebra nel suo ristorante, la  Trattoria Da Lucio, a Rimini

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