Da Lucio a Rimini, il ristorante dello chef classe 1994 Jacopo Ticchi, è diventato in pochi anni una delle insegne più celebrate dalla critica gastronomica, soprattutto per il suo lavoro sulle frollature del pesce e sull'approccio nose to tail ai prodotti ittici. Ma lo chef e la sua affiatata banda sono ambiziosi e quando hanno avuto l'occasione di traslocare il ristorante praticamente in mezzo al mare, all’interno della Darsena di Rimini, non hanno esitato.
Scenografico, luminoso, lineare nell'arredo, a esaltare la qualità marina del luogo: il primo colpo d'occhio del nuovo locale è davvero d'effetto. Ma le scelte fatte non hanno solo un ruolo estetico: la sala è un rettangolo con una punta tondeggiante, con tavoli lungo le vetrate e aree di servizio centrali, così come è in sala anche la cucina, con un forno e una griglia a legna.
Il menu degustazione si divide in sei momenti, sette con il dolce: crudo - crosta - brace - guazzetto - intermezzo - pasta, e si mantiene l'idea originaria di condivisione, con i piatti nel mezzo della tavola imbandita. Per i dessert, di stile classico, si lascia il tavolo per scegliere da un divertente banco pasticceria.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
+393200892873
Tavoli all’aperto
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giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
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