29-07-2021
Mezzelune Liguri: il piatto della rinascita di Paolo Sanvitale
Questo piatto nasce un po' come una provocazione in quanto una delle regole liguri non-scritte del pesto è che “non si mangia con i ravioli“.
In questa ricetta proponiamo dei ravioli di pasta fresca all’uovo, ripieni di patate e fagiolini con pesto e pinoli tostati come se chiudessimo il fazzoletto dei classici mandilli. Amiamo la tradizione e la semplicità e desideriamo che, assaggiando le nostre mezzelune, si assapori un pezzo di Liguria.
MEZZELUNE LIGURI
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
Per l'impasto
400 g di farina 00 107 g di acqua 2 uova intere 2 rossi
Per il ripieno
4 patate 6 foglie di basilico 30 g di parmigiano reggiano 100 g di fagiolini 1 pizzico di sale
Per il condimento
25 g di basilico 10 g di pinoli 50 ml di olio Evo 1 spicchio di aglio 35 g di parmigiano reggiano 15 g di pecorino 1 pizzico di sale grosso
Lo chef Paolo Sanvitale Procedimento
Lo chef Paolo Sanvitale
Partiamo dalla pasta fresca: creando una fontanella con la farina e, aggiungendo tutti gli ingredienti, impastiamo fino a ottenere una pasta liscia.
Cuocere patate e fagiolini insieme in abbondante acqua salata. Quindi scolare e tagliare i fagiolini a coltello creando pezzi di circa mezzo centimetro. Passare le patate con lo schiacchiapatate e aggiungere il basilico strappando le foglie in piccoli pezzi; aggiungere alle patate il parmigiano e i fagiolini, quindi lasciare raffreddare.
Per il pesto al mortaio
Mettere aglio e sale nel mortaio e iniziare a pestare, formando una cremina. A questo punto aggiungiamo le foglie di basilico e l’olio EVO; continuiamo a pestare aggiungendo i pinoli e per finire il parmigiano reggiano.
Un particolare della sala de La Lucerna di Ferro Per i ravioli
Un particolare della sala de La Lucerna di Ferro
Stendere la pasta molto sottile (circa mezzo centimetro); con un coppapasta tondo creare dei cerchi e aggiungere il ripieno al centro con l’aiuto di un cucchiaio. Richiudere e cuocere i ravioli in acqua salata. In una padella a parte tostiamo i pinoli.
Impiattiamo
Versiamo il pesto direttamente sulla mezzelune e aggiungiamo i pinoli tostati e un filo d’olio.
di
classe 1983, ex ciclista professionista, a 19 anni abbandona la carriera sportiva per seguire la passione della cucina. Dopo una serie di importanti esperienze, incontra la famiglia Ferro-Sandri e diventa chef de La Lucerna di Ferro a Bocca di Magra (La Spezia)
La terrazza di Vignamare, Andora (Savona)
Particolare de La Lucerna di Ferro, Ameglia (La Spezia)
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