28-07-2024
Gli chef Davide De Prà e Matteo Metullio con Carlo Vallarino Gancia e Francesca Terragni di Maison Krug, il primo luglio scorso al Casale di Denari, in Oltepò Pavese
Da tempo, Maison Krug celebra con le sue Krug Ambassade – ristoranti “ambasciatori” della sua filosofia - ricette inedite che abbinano agli champagne Grande Cuvée o Krug Rosé un ingrediente simbolo. Il protagonisti dell’appuntamento del primo luglio scorso, avvenuto in Oltrepò Pavese, erano gli chef del ristorante Harry’s Piccolo di Trieste e i simboli erano i fiori: «Per la loro ricchezza di forme, aromi e fragranze», spiegava la chef de cave, Julie Cavil, «i fiori sono un meraviglioso simbolo di diversità. Riassumono il nostro spirito di comunità, un’identità coltivata nelle differenze». Gli chef Matteo Metullio e Davide De Pra hanno lavorato su una sequenza di piatti importanti, ispirati ai fiori e abbinati a Krug Grande Cuvée 172éme édition e Krug Rosé 28éme édition. La prima etichetta uno Champagne millesimo 2016, annata in cui le condizioni climatiche di Reims sono state molto contrastanti. Julie Cavil ha cercato di accentuare le diverse espressioni aromatiche degli Champagne, proprio come un bouquet di fiori, con una cernita accurata di diverse parcelle e una selezione di vini di riserva della biblioteca Krug per costituire il 42% del blend finale. 146 vini provenienti da 11 annate diverse - la più giovane è 2016 - fino ad arrivare al 1998. Un 44% di Chardonnay, 36% di Pinot Nero e il restante Meunier.
Gli abbinamenti
Il libro "Krug x Flower"
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
di
laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione
Vi portiamo alla scoperta di un viaggio nel tempo attraverso Krug 2000, 2004, 2006, 2011 e la Grande Cuvée 167éme édition
E' uno degli ingredienti mediterranei per eccellenza: «Non c’è traccia di questo agrume nei nostri Krug anche se la struttura dei nostri champagne, a tratti, lo ricordano in maniera impeccabile» chiosa Oliver Krug
Lo staff di cucina del ristorante Harry's Piccolo di Trieste. Da sinistra a destra: Davide De Pra (executive chef), Lorenzo Calvo (primi), Matteo Metullio (executive chef), Gazit Yotam (stagista), Daniele Fiumefreddo (antipasti), Domenico Scotto (secondi), Kevin Fejzullai (dolci) e, seminascosto, Ennio Addante (primi)
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo, dando voce a grandi blasoni, insomma delle vere e proprie istituzioni, ma anche a piccole aziende: tutto questo è In cantina.