08-05-2024
La storica villa dove ha sede la Burato Wines
«Un grande vino è quello che ti invita a bere il secondo bicchiere. E questo vale anche per l’Amarone». Andrea Burato ha in mente un progetto ben preciso, che sta portando avanti con passione ma anche con grande attenzione. Poche bottiglie, circa diecimila, ma che siano contraddistinte dalla bevibilità.
Quella di Burato Wines è una strada non facile da prendere in Valpolicella. D’altronde l’Amarone è sempre stato considerato un vino potente e strutturato, da grandi occasioni. E non sempre queste caratteristiche si sposano bene con la parola bevibilità.
«Abbiamo 20 ettari di vigneto di proprietà – spiega Andrea Burato – ma solo 2 sono dedicati al nostro progetto. Abbiamo iniziato nel 2014, con le prime microvinificazioni, e abbiamo realizzato il primo Amarone Riserva nel 2016».
Andrea Burato ha presentato i suoi vini: Valpolicella Superiore e Amarone
Uno dei valori sostenuti da Andrea Burato è proprio quello del tempo: il vino ne ha bisogno, per maturare e per diventare equilibrato. Ma poi c’è un terroir da rispettare e soprattutto Corvina e Corvinone, due vitigni che meritano rispetto. «La Corvina, per certi aspetti, ha una grande similitudine con il Pinot Noir – sottolinea Burato – e per questo non va affatto sottovalutata, ma va anzi valorizzata nel suo stretto legame con il territorio».
Valpolicella Superiore e Amarone di Burato
Insomma, le parole chiave di questa realtà sono identità territoriale, lavorazione artigianale, tempo ed equilibrio.
Andrea Burato punta moltissimo sull’identità del Valpolicella Superiore, con una vigna completamente dedicata a questo prodotto. Una sorta di cru, che ben si è espresso nell’annata 2017, dall’ottima finezza, e nella 2018, leggermente più strutturata e calda, ma sempre molto bevibile e dalle spiccate capacità di abbinamento con il cibo.
I vigneti di Marcellise
Poche bottiglie, ma ben studiate e realizzate: la strada intrapresa da Burato sembra quella giusta.
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di
giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose
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