09-12-2023

Dopo 52 vendemmie ecco il volto di Cà del Bosco dell'era 2.0

Direttamente dalla voce del fondatore, Maurizio Zanella, le novità di una delle realtà franciacortine più conosciute al mondo. L'assaggio iconico? Annamaria Clementi R.S. 1980

Maurizio Zanella fondatore e presidente di Ca'

Maurizio Zanella fondatore e presidente di Ca' del Bosco - Foto: Giuseppe La Spada

Se il mantra di Maurizio Zanella, anima fondatrice di una delle realtà franciacortine più conosciute al mondo, è la qualità anzi l’eccellenza, con la strabiliante Annamaria Clementi R.S. 1980 arriviamo nell’olimpo di bollicine italiane leggendarie.

L’uscita di questo capolavoro enologico ha inaugurato una nuova fase della storia di quella casina nel bosco nel cuore della Franciacorta che oggi vanta 280 ettari distribuiti su 11 Comuni dei 19 della Franciacorta. Certo l’inizio delle attività tra gli anni ’70-’80 si fondeva su appena 13 ettari in conduzione, oggi si è raggiunto un traguardo intriso di successi, sfide e sostenibilità. Oggi il progetto si completa, grazie al sostegno dei Soci di Cà del Bosco, le famiglie Marzotto e Zanella, convinte all’ unisono del grande potenziale di questa area viticola che continua ad esprimere vini che lasciano il segno.

Annamaria Clementi R.S. 1980

Annamaria Clementi R.S. 1980

«Quando abbiamo deciso di terminare i lavori in cantina – chiosa Zanella – ci siamo accorti che non sentivamo più i rumori dei cantieri e compreso che l’accoglienza, il tunnel con i caveaux delle nostre Riserve, una Cupola storica dedicata alle Cuvée Annamaria Clementi, le nostre pupitres con il tunnel dedicato ai Millesimati Vintage e una cupola dei sensi che precede l’installazione “Prestige Immersion” erano finiti. In quell’istante ho realizzato che stavamo iniziando una nuova era che definisco 2.0».

L’arrivo in questa cantina ti catapulta in una realtà dove l’arte, la modernità e la natura sono in equilibrio perfetto celando progresso e pace al visitatore che decide di scoprirne la maestosità. Interessante approfondire l’ideazione di uno spazio dove la sensorialità dell’ospite viene solleticata attraverso un luogo dove la scenografia e i sensi sono stimolati, un vero e proprio viaggio immersivo con questi vini. Poi si passa ad un luogo scintillante dove la magia si allinea al design con una cupola creata con ben 33.000 bottiglie di Cuvée Prestige, vuote e retroilluminate. Nella parte più interrata a 23 metri sottoterra, da un’apertura è possibile ammirare la nuova area di affinamento di questa bollicina. Se pensiamo all’arrivo nel 1979 dello chef de cave Andrè Dubois immaginiamo un’epoca storica dove l’arte di fare bollicine non prevedeva, abitualmente, di lasciare grosse quantità di prodotto ma si vendeva alla clientela.

Lo chef de cave Andrè Dubois (1979)

Lo chef de cave Andrè Dubois (1979)

«In verità la follia di mettere da parte 6000 mila bottiglie del millesimo 1980 è stata fatta senza un vero obiettivo - afferma Zanella - volevamo fortemente vedere la capacità di evoluzione del prodotto. Era un rito riservato a pochissimi ospiti aprire bottiglie non etichettate del 1979 con una sboccatura alla volée e testarne le peculiarità. Ne avevamo 2500 pezzi, oggi sono rimaste in cantina meno del dieci per cento. Parallelamente provavamo, internamente, il 1980 e, ogni anno, eravamo colpiti dalla freschezza con un confronto sul come potesse evolvere nel tempo. Dovendo festeggiare la realizzazione di un sogno abbiamo pensato fosse arrivato il momento più opportuno di svelare questo grande vino».

Annamaria Clementi R.S. 1980 è un Franciacorta riserva composto per il 40% di vini base Pinot Nero e dal 60% con vini base uve a bacca bianca di cui 21% Pinot Bianco e il restante Chardonnay. Una selezione delle uve provenienti dalle sette vigne in località “Canelle” distese nei dintorni della cantina. Il winemaker Stefano Capelli, il prescelto da Dubois nel 1986, afferma

«André Dubois mi ha trasmesso che la complessità, la pienezza e l’ armonia olfattiva si raggiungono con il tempo. Se conosci il valore del tempo potrai creare un grande vino. Quest’attesa oggi è per noi ideale per esprimere nei calici la migliore espressività varietale, dei suoli e del tempo». Un Franciacorta che dopo 42 anni sprigiona complessità assoluta con note di sottobosco per poi lasciare spazio all’ agrume candito, note tostate d nocciola e caramello. Un sorso cremoso, intenso che incanta per un’idea di poter bere un tempo svelando ancora freschezza. Interessante sottolineare che l’affinamento ha visto le bottiglie coricate per sette anni e per i restanti anni accatastate “sur pointe” perché i lieviti sul tappo aiutano a ridurre una microossidazione. Nessuna aggiunta di liqueur per un “dosaggio zéro” davvero potente.

Recentemente Maurizio Zanella è stato premiato come Wine Legend dal Der Feinschmecker Wine Awards 2023 e ci conferma: «Sono molto felice di questo riconoscimento perché la nostra cantina è stata fondata nel 1968 e pur non avendo centinaia di anni di storia ha raggiunto dei grandi traguardi. Sono molto ottimista sul futuro del vino, penso che i millennials siano, senza dubbio, migliori di noi perché dotati oltre che di grande intelligenza, cultura, tecnica dispongono di molte facilitazioni per fare vino, comunicarlo e renderlo unico. Serve però un ingrediente fondamentale: la passione. Unico timore per il futuro si allinea al problema della forza lavoro, fondamentale, per la parte rurale. Ai giorni nostri è difficile trovare gente specializzata per lavorare nei campi, se non ci sarà un cambio di tendenza potrà davvero assottigliarsi l’impiego di forza lavoro rurale. In viticoltura siamo al 70% del nostro percorso di crescita e abbiamo ancora molto da fare».

Un anno il 2023 che chiude con orgoglio per un dato export molto significativo per la Franciacorta: «Il nostro valore di esportazione – chiosa Zanella - si colloca al 21% mentre quello dell’ intera area franciacortina arriva all’11%. Questo ci conferma che stiamo performando bene nonostante le difficoltà di un valore di bottiglia di mercato che è spesso superiore ai grandi Champagne. Il mercato estero, tranne la Svizzera che sente molto l’influenza dell’Italia, evolve ma c’è ancora molto da fare».

Annamaria Clementi R.S. 1980 si potrà acquistare nelle migliori enoteche al prezzo di 560 euro e degustare nei migliori ristoranti.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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