03-04-2023

18 anni di Viniveri, a Cerea grande festa per la kermesse del vino secondo natura

Degustazioni, incontri, approfondimenti, proiezioni di film, eventi gastronomici, Cerea è una full immersion nel mondo del vino dalla campagna alla cantina ma abbraccia anche la cucina. Vi raccontiamo com’è andata ed i vini che ci sono piaciuti

A pochi chilometri da Verona, un’altra via poss

A pochi chilometri da Verona, un’altra via possibile per produrre vino piacevole e godibile tutelando l’ecosistema e l’equilibrio naturale del vigneto

Oltre 100 produttori provenienti da tutta Italia, Francia, Slovenia, Spagna, Austria e, per la prima volta, Svizzera che hanno portato in degustazione a Cerea, a pochi chilometri da Verona, le loro ultime produzioni frutto del lavoro rispettoso dei cicli naturali, espressioni genuine e identitarie dei territori d’origine: un manifesto pensato 18 anni fa e che oggi è punto di riferimento per winelovers ed appassionati al mondo enologico. ViniVeri, Vini secondo natura, che fin dalla prima edizione avvenuta nel 2004, hanno segnato un cambiamento di paradigma, una nuova idea di vino e agricoltura: «Maggiore forza, maggiore consapevolezza, maggiore maturità - sottolinea il presidente del Consorzio ViniVeri Paolo Vodopivec - in questi anni abbiamo dimostrato che un’altra via per produrre vino piacevole e godibile tutelando l’ecosistema e l’equilibrio naturale del vigneto è possibile».

Un’idea, quella di aver ampliato le prospettive e le possibilità di scelta, che oggi premia anche da un punto di vista commerciale, rendendo riconoscibile una viticoltura rispettosa dei cicli naturali, dell’integrità dei territori, dell’ambiente e delle sue risorse. Nessun focus sull’annata o sui territori ma la logistica è adeguata e ben si integra con il fare dei vignaioli presenti: dalla Sicilia alla Francia, dall’Austria all’Umbria tutti uniti dal credo di fare vini secondo natura. Novità della XVIII edizione, la presenza, insieme a nuovi vignaioli che hanno aderito e sottoscritto La Regola del Consorzio ViniVeri, di due vigneron d’oltralpe come l’iconico produttore dello Champagne Vouette & Sorbée, Bertrand Gautherot, e il giapponese Kenjiro Kagami che in pochi anni, grazie al vigneto di 3 ettari acquistato nel 2011 a Grusse, ha fatto diventare i vini della sua Domaine des Miroirs uno dei punti di riferimento dello Jura. Non sono mancati i volti storici: «Guardarsi indietro aiuta sempre a capire dove si sta andando - racconta Giampiero Bea - rispetto a quando abbiamo iniziato, il movimento di Viniveri è cresciuto pari passo con la qualità sia dei vini che degli addetti ai lavori e dei winelovers con cui giornalmene ci confrontiamo».

Tra i produttori italiani bello il racconto enologico di Michele Ioda de Il Pendio con il suo Il Contestatore 2015, Denny Bini (Podere Cipolla) con Rosa dei Venti 2021, Benjamin Zidarich con la Vitovska Collection 2015, Giacomo Trinchero con la Barbera di Bricco del Noce 2019 e l’Azienda Agricola Sofia con Contrada Torreguarino 2021 che sottolinea quanto l’Etna abbiamo ancora da regalare al mondo del vino.

Degustazioni, incontri, approfondimenti, proiezioni di film, eventi gastronomici, Cerea è una full immersion nel mondo del vino dalla campagna alla cantina ma che ha abbracciato anche la cucina con il ristorante interno di ViniVeri che ha ospitato le cene firmate da Nikita Sergeev del ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio e Fabio Groppi, F&B Manager ed Executive Chef di uno dei più importanti gruppi di ospitalità e ristorazione open-air d’Italia, in abbinamento ai vini dei vignaioli del Consorzio.

Come ogni anno, insieme ai banchi vino, non sono mancati gli spazi per l’assaggio e la vendita di produzioni artigianali agroalimentari come formaggi, olio, cioccolato eco sostenibile (quello straordinario di Donna Elvira), miele e derivati, salumi.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Salvo Ognibene

nato in Toscana ma cresciuto a Menfi (Agrigento), ama la pasta, la bici e la Sicilia. È laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna ed ha conseguito due master di cui uno in Marketing digitale alla LUMSA. Sommelier e giornalista, si occupa di comunicazione con attività di ufficio stampa e pr. Degustatore e collaboratore di guide enogastronomiche, è autore di 5 libri

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