12-11-2021

Per la prima volta le Langhe ospitano l’asta del Barolo en Primeur al Castello di Grinzane Cavour

Nel Castello che ogni anno accoglie l'Asta Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, nasce una nuova iniziativa dedicata al Barolo

Le 15 barriques protagoniste dell'Asta. Foto:

Le 15 barriques protagoniste dell'Asta. Foto: Lavezzo

Poche settimane fa, per la prima volta, si è tenuta l’Asta del Barolo Solidale al Castello di Grinzane Cavour, nel cuore delle Langhe. La collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, il Consorzio del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani e la nota casa d’aste londinese Christie’s ha permesso di battere la prima asta “en primeur” interamente dedicata al Barolo. Le uve di Nebbiolo con cui si produce il nobile vino sono coltivate  intorno al Castello.  Protagoniste assolute 15 barriques contenenti Barolo 2020 della Vigna Gustava acquisita, recentemente, proprio dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

Vigneti affidati agli studenti della Scuola Enologica di Alba sotto la supervisione dell’enologo Donato Lanati. Un winemaker che ha operato una parcellizzazione della vigna secondo le diverse esposizioni. Tutte le uve sono state raccolte e vinificate, separatamente, per poi riposare nelle barriques messe all’Asta: «Un progetto – chiosa Lanati -  che mi ha permesso di legare la storia al futuro. Ho lavorato con i giovani che rappresentano le nuove generazioni di questo mestiere. Futuri enologi che studiano nella stessa scuola che io ho frequentato. Per me un vero onore studiare personalmente un vigneto che è appartenuto a Camillo Benso conte di Cavour e, molto probabilmente, è stato uno dei banchi di prova per il Barolo come lo conosciamo oggi».

Cristiano Di Lorenzo, Managing Director di Christie's Italia. Foto: Lavezzo

Cristiano Di Lorenzo, Managing Director di Christie's Italia. Foto: Lavezzo

Interessante il collegamento da New York con Antonio Galloni, CEO del sito Vinous, in compagnia di buyer e personaggi di rilievo locali che ha commentato: «Oggi il Barolo è tra i vini più collezionati e rinomati al mondo. Appena 25 anni fa tutto questo era impensabile. Il Nebbiolo è un vitigno speciale, ha la capacità di trasmettere qualcosa di unico: un terreno, un'annata, un'esposizione».

Ogni barrique è stata infatti degustata e descritta dal critico internazionale, e, le trecento bottiglie che ogni compratore riceverà nel 2024, al termine dell’affinamento porteranno un’etichetta speciale, disegnata appositamente dall’artista italiano Giuseppe Penone.

La sala dell'Asta nel Castello di Grinzane Cavour. Foto: Lavezzo 

La sala dell'Asta nel Castello di Grinzane Cavour. Foto: Lavezzo 

Un’asta coinvolgente che ha visto protagonista indiscusso il Battitore d’Asta, Cristiano De Lorenzo, Managing Director di Christie’s Italia. 15 lotti di cui 14 battuti, uno dopo l’altro, e  assegnati con successo per un valore totale di 600 mila euro. Un importo interamente devoluto ad associazioni benefiche senza commissioni d’asta a cui Christie’s ha generosamente rinunciato. Tra le associazioni beneficiate, legate a progetti culturali, sanitari e  progetti sociali: Fondazione Sandretto Re-Rebaudengo, Castello di Rivoli, Parco Alta Langa, ma anche East-West Philandropy per la promozione di arte e uguaglianza di genere in Cina. Resta ancora da assegnare la barrique numero 15, legata all’associazione Mother’s Choice che a Hong Kong si prende carico di adolescenti in gravidanza, in battuta il prossimo 14 Novembre, sempre al Castello di Grinzane, proprio durante l’Asta del Tartufo Bianco d’Alba.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Giulia Corino

nata nelle Langhe con animo cosmopolita. Ama viaggiare e scoprire il mondo del vino e vini del mondo, sua grande passione. Laureata in Lettere e Management dell’Arte. Studia a Londra per il diploma Wset

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