30-05-2025

L'Emilia-Romagna punta sul vino: «Sono dall'anima pop-rock, leggeri e moderni»

Grande impegno della Regione per la promozione: previsti investimenti per 21 milioni. «Ma la versa sfida è sapersi raccontare»

I vigneti dell'Emilia-Romagna, grande patrimon

I vigneti dell'Emilia-Romagna, grande patrimonio della regione

È stata la regione protagonista dell’ultimo Vinitaly, proprio con l’idea di rilanciare i propri vini grazie a una dimensione definita “pop-rock”, adatta a un pubblico giovane.

L’Emilia-Romagna dei vini prova il rilancio e prova soprattutto a dimostrare che i suoi prodotti sono adatti a questo momento storico, dove si cerca più leggiadria e meno austerità.

Il padiglione promozionale allo scorso Vinitaly

Il padiglione promozionale allo scorso Vinitaly

«L’Emilia-Romagna è l’unica regione che prende il nome da una strada che ci unisce tutti, da Piacenza a Rimini – ha dichiarato l’assessore all'Agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi - Il vino fa parte dell’identità del nostro territorio, grazie al lavoro dei produttori, delle imprese, dei consorzi. Nel 2025 abbiamo in previsione l’impiego di 21 milioni di euro per il vino, attraverso investimenti per le cantine, ristrutturazione dei vigneti, promozione nazionale, europea e verso paesi extra Europa».

«L’Emilia-Romagna è conosciuta in tutto il mondo per le sue eccellenze enogastronomiche -ha sottolineato l’Assessora Regionale a Turismo, Commercio e Sport, Roberta Frisoni- e attorno a questo ricchissimo patrimonio si sono sviluppati un brand e un prodotto turistico, la Food Valley, che generano oltre 92 milioni di indotto e sono uno degli elementi trainanti della nostra offerta di vacanza. La promozione turistica dei nostri splendidi territori affiancherà sempre di più la narrazione sul vino».

I vini piacciono sempre di più, grazie al loro essere freschi e moderni

I vini piacciono sempre di più, grazie al loro essere freschi e moderni

Il 2024 è stato caratterizzato dal segno più, con un bilancio in crescita per rese e produzione, grazie anche a un andamento climatico favorevole, senza gravi problemi di stress idrico tanto sul versante emiliano quanto su quello romagnolo. 

Nel complesso, in cantina sono stati conferiti 8,61 milioni di quintali di uva – in crescita dell’8% rispetto ai 7,97 milioni del 2023 - ricavati da oltre 51 mila ettari di vigneti, con una resa media in campo di circa 170 quintali per ettaro e una produzione potenziale di vino di circa 7 milioni di ettolitri.

La Food Valley: qui la mappa delle 44 tra Dop e Igp della Regione

La Food Valley: qui la mappa delle 44 tra Dop e Igp della Regione

Ma il rilancio dei vini dell’Emilia-Romagna passa sicuramente dai “Magnifici Quattro”, cioè dai quei vitigni che sicuramente rappresentano il cuore della produzione regionale: Albana, Malvasia di Candia, Lambrusco e Sangiovese.

Come spiegato da Luca Manfredi, presidente di Ais Emilia, «i vini della nostra regione hanno originalità. Sono snelli e leggeri. Ma questo non significa che siano banali, bensì trasmettono finezza, autenticità, immediatezza e profondità culturale». Il tutto in un contesto regionale che può contare di un’enorme biodiversità, suggellata dalla presenza di 44 tra Dop e Igp. «Ma serve un racconto» insiste Manfredi, puntando sempre sulla modernità in crescita dei vini dell’Emilia-Romagna.

Sapersi raccontare, quindi, è l’obiettivo della Regione per il mondo del vino. Proprio con questo obiettivo riparte a giugno Tramonto DiVino, il roadshow del gusto dell’Emilia-Romagna che da 20 anni sposa vini regionali e cibi a qualità certificata (Dop e Igp), cultura enogastronomica e turismo, trasformando fino a settembre le più prestigiose piazze della Riviera e delle città d’arte regionali in vere e proprie arene del gusto con il meglio dell’enogastronomia del territorio a disposizione di turisti, winelovers e addetti ai lavori.

E i protagonisti saranno proprio i vini, con banchi d’assaggio che daranno la possibilità di degustare 30 tipologie di prodotti fra Doc, Docg e Igt per un ammontare complessivo di circa mille diverse etichette, abbinati proprio ai 44 prodotti Dop e Igp regionali e ai prodotti ittici dell’alto Adriatico.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

Raffaele Foglia

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Raffaele Foglia

giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose

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