26-02-2017

Merano Wine Awards, a Identità con 250 vini e 80 aziende

La selezione di Wine Hunter al congresso di Milano: tra le curiosità anche tre cantine argentine

La selezione del Merano Wine Award sarà protagoni

La selezione del Merano Wine Award sarà protagonista a Identità Golose Milano, dal 4 al 6 marzo

Un’occasione in più per parlare di vino e provare prodotti di alto livello. Così il Merano Wine Festival sbarca a Milano, all’interno dei tre giorni del congresso di Identità Golose, dal 4 al 6 marzo. Identità Golose ospiterà un’area interamente dedicata alla selezione di etichette premiate nel 2016 col bollino Merano Wine Award rosso, oro, platino dalle commissioni di degustazione The Wine Hunter: marchio di qualità che la commissione di degustazione The WineHunter assegna ogni anno all'eccellenza del vino, con bottiglie che hanno raggiunto almeno gli 88 centesimi di valutazione. Ci saranno a disposizione 600 metri quadri dell’area del MiCo per degustare le oltre 250 etichette e conoscere di persona i produttori delle oltre 80 aziende vitivinicole presenti.

Non mancheranno le sorprese, come la presenza di tre aziende argentine. Come spiega anche Helmuth Köcher: «Sono aziende che esprimono il potenziale di un grande territorio. Vini che hanno ottenuto punteggi tra 94 e 98 punti dai massimi esperti di vino internazionali. Ogni vino racconta una sua storia che nel suo insieme crea una vera e propria sinfonia».

La locandina dell'evento a Milano

La locandina dell'evento a Milano

«Il Gran Enemigo (Cabernet Franc, Cabernet Sauvigon, Petit Verdot, Malbec) di Bodega Aleanna di Mendoza interpreta la storia e la cultura argentina dalle sue origni. I due protagonisti Alejandro Vigil e Adrianna Catena si sono fatti guidare dalla loro divina ispirazione per l’arte e la natura regalando a questo caratteristiche uniche».

«L’Apartado Gran Malbec di una delle aziende vitivinicole argentine più prestigiose risalenti al 1885, la Rutini della Valle de Uco, è un vino che fonda nella sua struttura eleganza, finezza e corposità creando un emozione che ti trascina nelle valli infinite dell’Argentina. Per finire un altro cavallo di razza, il Buscado Vivo o Muerto “La Verdad” (Malbec, Cabernet Franc) di Mendoza. Azienda giovane che però è riuscita a dare un’impronta ai propri vini con piante vecchie di oltre 70 anni in vigneti a oltre 1500 metri. La complessità degli aromi si esprime in una struttura aristocratica filigrana».

La manifestazione milanese arriva dopo un'edizione da record del Merano Wine Festival, lo scorso novembre

La manifestazione milanese arriva dopo un'edizione da record del Merano Wine Festival, lo scorso novembre

Ma non ci saranno solo i banchi d’assaggio con i produttori: a mezzogiorno, ogni giorno della manifestazione, ci saranno all’interno della Merano Wine Award Area gli incontri di approfondimento: sabato Helmuth Köcher racconterà l’origine della viticultura in Georgia e in degustazione ci saranno proprio vini georgiani affinati in anfore. Domenica, invece, Mauro Bertolli (giornalista de Il Sole 24 ore) e Helmuth Köcher presentano in degustazione vini ante 2000. Infine lunedì lo chef stellato Alessandro Gilmozzi (Ristorante El Molin) vincitore del Premio Godio 2016 presenta Tradizione di caccia, cuore di cervo disidratato, patata rossa, acetosella e gelato al aglio fermentato, con in abbinamento i vini pugliesi delle Cantine San Marzano. Sabato, inoltre, ci sarà un’interessante degustazione guidata di TrentoDoc, con sei cantine presenti.

Per consultare il programma, basta cliccare qui.


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Identità Golose