08-08-2018
Cuori di lattuga, gelato al miele, ganache al cioccolato bianco, polline ed extravergine del Garda: un "quasi dolce" di Andrea Costantini, chef del Regio Patio all'hotel Regina Adelaide di Garda (Verona). Questo articolo è tratto da Identità Dolce, la nuova newsletter di Identità Golose. Per riceverla regolarmente e gratuitamente, iscriversi qui
Ci sono i pre dessert. E ci sono piatti che non sono né dolci né salati. Pur avendo le idee chiare e sapendo bene dove andare: verso la fine del pranzo o della cena. Ma concedendo una deviazione colta e intelligente all’ospite. «Non sono dessert che vogliono fare il verso al salato. E neppure pietanze salate che vogliono sembrare dolci. Sono puri e semplici divertissement», spiega Andrea Costantini, executive chef dell’Hotel Regina Adelaide di Garda e deus ex machina del Regio Patio, il salotto gourmand del bucolico albergo.
Lo chef Andrea Costantini
Tavoli del Regio Patio
Ideale da abbinare a un cocktail, se si vuole azzardare: Rose Lemonade Fentimans (con succo di limoni e puro olio di rosa di Kazanlak, in Bulgaria) e Gioiello Nonino, distillato di miele di agrumi.
La pasticceria (ottima) I Dolci della Regina, proprio accanto al Regina Adelaide
Squisitezze più classiche
Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola
a cura di
Lombarda, una laurea in lettere e un inizio nel giornalismo di cronaca. Poi, cambio di direzione, verso i viaggi, il cibo e il vino. Ora guida Fuori Magazine, il nuovo progetto editoriale di Petra-Molino Quaglia