23-10-2024

A Chicago c'è un ristorante fantastico che è pure diventato santuario del brunch

LuLa Café, nel cuore di Logan Square, è all'avanguardia del farm-to-table e gioiello d'ospitalità, premiato dalla James Beard Foundation. A pranzo non perdetevi i suoi french toast. A cena, la sorprendente pasta Yiayia...

L'entrata del LuLa Cafè, presso il Logan Squa

L'entrata del LuLa Cafè, presso il Logan Square Auditorium, 2537 N Kedzie Boulevard a Chicago. Le foto sono di Kyle Kissel

Sono passati 25 anni da quando Jason Hammel e sua moglie, Amalea Tshilds, decisero di aprire le porte di quello che è diventato uno dei ristoranti più amati di Chicago e il miglior esempio di ospitalità nella ristorazione degli Stati Uniti, come incoronato quest'anno dalla James Beard Foundation con il premio Outstanding Hospitality. Venticinque anni nell’arco dei quali Logan Square si è trasformato da tranquilla zona residenziale a vivace centro culturale e culinario. LuLa Café stesso è cresciuto insieme al quartiere, ne ha testimoniato l’evoluzione, e contribuito ad aggregarne la comunità.

Il ristorante emana un fascino eclettico, che vive nella transizione, senza soluzione di continuità, dall'ambiente rilassato del brunch al fascino intimo della cena. Di giorno, infatti, nei weekend, il LuLa Café è il santuario degli amanti del brunch, la destinazione di un pellegrinaggio in cui l'aroma del caffè si fonde con i piatti che hanno contribuito a crearne la leggenda (tra gli altri, un french toast realizzato con pane di farina di mais, servito con frutti di bosco e anglaise di mais dolce).

French toast ai tre latti di cocco, lievito madre, crumble al latte, panna montata

French toast ai tre latti di cocco, lievito madre, crumble al latte, panna montata

Al calar del sole, l'atmosfera si sposta in un ambiente più sobrio e accogliente, teatro di una cena che mette in risalto la semplicità e la stagionalità che contraddistinguono la cucina di LuLa. Infatti il padrone di casa, Jason Hammel, è stato una figura chiave nel movimento farm-to-table del Midwest americano. La sua dedizione all'agricoltura sostenibile e l'impegno a utilizzare ingredienti biologici provenienti da agricoltori locali si estende al di là della cucina – il Farm Dinner è un menu di 3 portate, che cambiano settimanalmente, servito ogni lunedì sera, la cui funzione è fare da palcoscenico ai produttori – e si concretizza in attività sociali ed educative che hanno al centro il rapporto tra comunità e cibo…

Jason Hammel

Jason Hammel

Basti pensare che il ristorante serve 150 pasti a settimana ai bisognosi, e che Jason è uno dei fondatori di Pilot Light, un’organizzazione non-profit la cui missione è introdurre l’educazione al cibo e all’alimentazione nelle classi (studenti e professori) PreK-12 – l’equivalente del percorso che per noi va dall’asilo al liceo.

A contribuire alla vocazione culinaria, una combinazione di DNA ed eventi. Jason nasce a New Haven, Connecticut, costa atlantica degli Stati Uniti, da una famiglia di origini italiane. Inglese come major all’università e il sogno di diventare scrittore. Ma la folgorazione lo attende durante un viaggio nel Belpaese dopo la laurea. È lì che si innamora dell’artigianalità della cucina e comprende a fondo l’intima correlazione con la stagionalità degli ingredienti. Tornato negli Stati Uniti per proseguire la specialistica, per arrotondare i guadagni tra un racconto e un altro comincia a fare esperienza in cucina, subendo l’influenza di modelli e mentori della scena locale come Rick Bayless, Paul Kahan e Matthias Merges, che ne forgiano la prospettiva culinaria.

È sempre a Chicago che incontra Amalea, e sviluppa il LuLa Café.

Alcuni piatti di LuLa: qui Zuppa fredda di cetrioli e girasole, ciliegie fermentate, labneh

Alcuni piatti di LuLa: qui Zuppa fredda di cetrioli e girasole, ciliegie fermentate, labneh

Bavetta di wagyū, mandarino satsuma, patate dolci

Bavetta di wagyū, mandarino satsuma, patate dolci

La cucina ha uno stile intuitivo, curioso ed esplorativo, che risulta comunque decisamente accessibile, e presenta un compromesso giocoso di ingredienti, a volte spinti al limite della misura. I piatti sono il risultato di un approccio composito e stratificato, alla cui base ritroviamo prevalentemente ingredienti dalla natura amara – specie quelli vegetali – combinati con note di aspro e piccante, legati armoniosamente da prodotti caratterizzati da una forte componente umami, e spinte palatali che tendono al dolciastro.

Un equilibrio delicato, risultato di un processo ponderato che rispetta l'integrità di ogni ingrediente.

La pasta Yiayia, bucatini conditi con una ricca salsa a base di burro nocciola, feta, aglio, parmigiano e cannella

La pasta Yiayia, bucatini conditi con una ricca salsa a base di burro nocciola, feta, aglio, parmigiano e cannella

Un piatto (signature) su tutti: la pasta Yiayia, una miscela di sapori mediterranei e un tocco di Midwest. Il piatto è composto da bucatini conditi con una ricca salsa a base di burro nocciola, feta, aglio, parmigiano e cannella. Il burro e il formaggio conferiscono all'assaggio una profondità cremosa e saporita, mentre l'aggiunta della cannella è un cenno alla cucina greca tradizionale. La portata infatti prende il nome dalla parola greca yiayia, che significa “nonna”, e rende omaggio alle radici greche di Amalea, ispirandosi ai sapori confortanti della cucina casalinga.

Baby corn, basilico, bagna cauda allo yuzu, polline di finocchio

Baby corn, basilico, bagna cauda allo yuzu, polline di finocchio

Sono proprio piatti come la pasta Yiayia, ma anche e soprattutto l'etica e i valori di Jason e Amalea, ad aver reso LuLa più di un semplice ristorante... Una pietra miliare dell'identità di Logan Square, un luogo in cui passato e presente convergono per creare un'esperienza culinaria che è la quintessenza di Chicago.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Giovanni Farinella

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Giovanni Farinella

sangue siciliano, adora i gamberi rossi crudi e l’odore del soffritto di cipolla. Si occupa di marketing, intelligenza artificiale e hungryitalianintown.com

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