24-08-2012
Un tavolo apparecchiato ai margini del ristorante Tenku Ryugin di Hong Kong, la seconda insegna del cuoco giapponese Seiji Yamamoto, già 3 stelle Michelin e 28° posto nella World's 50 Best con l'insegna madre, il Ryugin di Tokyo. Splendida la vista su Kowloon che si gode dal 101° piano dell'Icc di Hong Kong (foto, cortesia di Tenku Ryugin Hong Kong)
Una nuova apertura sotto il cielo di Hong Kong, al 101° piano di un grattacielo. In verità la pre-opening è datata 27 marzo 2012, ma da qualche giorno Seiji Yamamoto, chef giapponese di chiara fama, ha preso possesso a tutti gli effetti della sua seconda insegna in territorio cinese, un progetto che replica quello del Ryugin, ristorante di Tokyo insignito da poco di 3 Stelle Michelin.
Il ristorante di Hong Kong si chiama Tenku Ryugin, dove tenku significa appunto “cielo alto”, in questo caso 400 metri sopra al pian terreno dell’Icc, International Commerce Centre, il panorama più alto dell'ex protettorato britannico, nello stesso grattacielo del Ritz Carton Hotel. Yamamoto ci spiega che al Ryugin di Tokyo, quartiere Roppongi, erano numerosi i clienti di Hong Kong che venivano a gustare la sua cucina. Al tempo stesso, lui ha sentito un forte desiderio di misurarsi con nuove platee, ha incontrato una proprietaria-partner perfetta e così è partito il nuovo progetto.
Zuppa di cocomero grigliato, piatto in carta nel menu estivo del Tenku Ryugin
In cucina Hong Kong, Yamamoto si affida all’ex sous chef di Tokyo, Hideaki Sato. Con lui, e con la sommelier-restaurant manager Sonoko Yamanaka, lavora una squadra di 6 persone, tutte già rodate in Giappone, caratteristica che lo chef ha preteso per aprire in Cina: siamo a una sorta di auto-gestione, con lo chef che passa a visitare il ristorante ogni 30-40 giorni. E dal Giappone viene naturalmente tutta la materia prima del menu kaiseki.
Seiji Yamamoto, 42 anni
Tenku Ryugin 101/F, ICC, 1 Austin Road West Kowloon Hong Kong +852.2302.0222 Solo menu degustazione da 1.980 Hdk Sempre aperto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Giornalista di Tokyo doc con una grande passione per la gastronomia, è criticona in materia da quand’era adolescente. Assaggia e apprezza l’olio d’oliva Italiano