17-01-2020

Confermato: il ristorante Paul Bocuse perde le tre stelle. Le deteneva dal 1965

Dopo le indiscrezioni, lo staff ammette la bocciatura: «Siamo sconvolti. Una cosa non vogliamo perdere: l'anima di Bocuse»

Paul Bocuse, uno dei padri della cucina moderna,

Paul Bocuse, uno dei padri della cucina moderna, è mancato il 20 gennaio 2018. Dopo due anni, il suo indirizzo più luminoso perde la terza stella, che deteneva da 55 anni

Ieri sera vi abbiamo raccontato le indiscrezioni, riportate dall'autorevole settimanale transalpino Le Point, secondo le quali uno dei massimi templi della gastronomia mondiale, il ristorante Paul Bocuse a Collonges-au-Mont-d'Or, sarebbe sul punto di perdere presto la sua terza stella, dopo 55 anni ininterrotti. Ciò dovrebbe avvenire ufficialmente il prossimo 27 gennaio, alla cerimonia della Michelin Francia.

Scriveva il settimanale:

"Le Point è in grado di rivelare che il ristorante Paul Bocuse perderà la sua terza stella nell'edizione 2020 della Michelin, la cui lista dei premi sarà rivelata lunedì 27 gennaio al Gabriel Pavilion di Parigi. Il ristorante più antico di questo livello in Francia, che detiene 3 macarons ininterrottamente dal 1965, a Collonges-au-Mont-d'Or, sarà retrocesso dopo oltre mezzo secolo nel firmamento nella guida rossa".

La notizia sul sito web de Le Point

La notizia sul sito web de Le Point

Le Point aggiungeva come la decisione fosse già stata comunicata agli interessati: Gwendal Poullennec, direttore mondiale delle guide gastronomiche Michelin da settembre 2018, si sarebbe recato di persona giovedì mattina a Lione per annunciare alla squadra del ristorante «questa decisione presa collettivamente» e che andrebbe a ribadire un concetto: «Le 3 stelle vengono assegnate per un anno; le 3 stelle non sono per la vita; tutti i ristoranti sono trattati senza compiacenza».

Una "bomba", come l'avevamo definita, che ora trova la propria conferma definitiva. È stato infatti lo stesso ristorante Paul Bocuse a confermare le indiscrezioni, con un comunicato apparso sul suo sito e poi rilanciato anche su Facebook. Questo è quanto scrivono da Collonges-au-Mont-d'Or: "A dieci giorni dall'uscita ufficiale della Guida Michelin e per la prima volta nella storia, la famosa Guida Rossa ha annunciato che il ristorante Paul Bocuse, tristellato dal 1965, è stato riclassificato a 2 stelle. Poiché questa comunicazione è arrivata con largo anticipo rispetto alla cerimonia ufficiale della Guida 2020, ognuno di noi l'ha appresa lontano da Collonges (il ristorante è chiuso per ferie fino al 24 gennaio, ndr)".

Lo staff del Paul Bocuse

Lo staff del Paul Bocuse

La famiglia Bocuse, Vincent Le Roux e tutto lo staff aggiungono: "Sono passati due anni da quando monsieur Paul Bocuse ci ha lasciato e, anche se la stella non appartiene a uno chef, è ovvio che tutti si stessero chiedendo quale sarebbe stato il nostro futuro. Questo futuro è con l'intero staff di Paul, l'equipe che noi abbiamo disegnato dopo il 20 gennaio 2018. Sebbene in ritardo rispetto al programma di stampa per la Guida Michelin del 2020, abbiamo presentato nell'ottobre 2019 la nostra nuova esperienza gastronomica, dal titolo "Tradizione in movimento". Considerata eccezionale da molti dei nostri clienti, da esperti gastronomici e da giornalisti, questa esperienza assumerà la sua piena dimensione non appena riapriremo, venerdì 24 gennaio 2020”.

Il comunicato si chiude riaffermando i principi del ristorante, e con un'orgogliosa rivendicazione della propria identità: "Sebbene siamo rimasti sconvolti per il giudizio degli ispettori, c'è una cosa che non vogliamo mai perdere: è l'anima del signor Paul. Paul Bocuse era un visionario, un uomo libero, una forza della natura, ed è in questo spirito che abbiamo costruito la nuova esperienza che proponiamo dall'ottobre scorso. Da Collonges e dal profondo del nostro cuore, continueremo a dare vita al Feu Sacré con audacia, entusiasmo, eccellenza e libertà".


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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