28-05-2024
I fratelli Sabinot: Massimiliano in cucina e Gianluca in sala
Nel cuore di Udine, là dove le strade narrano storie intrise di tradizione, sorge uno dei più antichi ristoranti della città, un luogo dove la storia e la gastronomia si fondono in un connubio indissolubile. Dal lontano 1849, il ristorante Vitello d'Oro delizia la sua clientela con una cucina di altissimo livello, custode dei sapori marini e delle tradizioni culinarie della regione Friuli Venezia Giulia.
L’ambiente e le sale offrono più di un semplice e confortevole viaggio tra i sapori. Gli spazi, arricchiti da un sapiente lavoro di ristrutturazione, diventano un'esperienza sensoriale che abbraccia il passato, il presente e il futuro, fondendo contemporaneità e tradizione. Dettagli storici, una volta celati, emergono per incantare gli occhi dei commensali, mentre il calore del caminetto in inverno o l'atmosfera ricercata dell’intimo dehor esterno in estate completano l'incanto.
L'ingresso del Vitello d'Oro
Nel 1991, i figli Massimiliano e Gianluca raccolgono il testimone, portando avanti con orgoglio e maestria l'eredità familiare. Massimiliano, abile chef, incanta i palati con piatti che celebrano la tradizione marinara del locale, impreziositi da tocchi innovativi e rivisitazioni delle prelibatezze friulane. Il fratello Gianluca, maître di sala impeccabile, accoglie gli ospiti con un sorriso sincero, guidandoli in un viaggio eno-gastronomico senza eguali.
Uno scorcio della sala
Così, seduti a tavola, ci godiamo la mise en place, impreziosita da raffinati dettagli e da curiosi centrotavola, ispirati al mondo marino, che sono vere e proprie opere d’arte in vetro soffiato.
Già dal benvenuto dello chef, ci immergiamo nel fine dining di un mondo di gusti e profumi, che uniscono passato, presente e futuro del Friuli Venezia Giulia, in un percorso che ha come protagonista la cucina di mare.
Carpaccio di ricciola con salsa alla pizzaiola
Lo spumante abbinato ai primi assaggi si esalta anche con l’arrivo del Carpaccio di ricciola con salsa alla pizzaiola: pomodoro, olive candite, capperi, basilico e salsa di ceviche.
Arriva inaspettato un fuori menu, che ha come protagonista il calamaro accompagnato dal mais: Calamaro al bbq (Kamado), crema di cavolfiore, spuma di mais e salsa al coriandolo e cime di rapa, abbinato a un Müller Thurgau Dolomiti igt del 2018 della cantina Colterenzio.
Calamaro accompagnato dal mais
Il vino in abbinamento è un bianco morbido, ricco e fresco, nato da uve leggermente appassite e maturato in barrique per 10 mesi. I profumi avvolgenti di fiori d'arancio e mandorle animano un sorso rotondo e vellutato, dotato di mineralità e freschezza della Malvasia del 2021 “Soluna”, di Livon, d.o.c. Collio, che ci ha conquistati.
Ricordo di baccalà
Il primo piatto è un classico della tradizione: la pasta ripiena. Nei tortelli, pecorino, sgombro e canoce, lo chef Sabinot ha voluto racchiudere in una pasta fresca all’uovo, solitamente molto delicata, un ripieno sapido di pecorino e sgombro affumicato, con un brodetto di canoce che riporta equilibrio tra i sapori intensi.
Carbonara di capasanta
Tortelli, pecorino, sgombro e canoce
Cullati da un’elegante musica di sottofondo il viaggio va verso il dolce finale con un pre-dessert fresco e leggero, un sorbetto alla mela, menta e basilico con gel di melograno.
Branzino in Rosso
Crema al cioccolato
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
sono autori e giornalisti con la passione per la cucina e la promozione delle eccellenze gastronomiche del Friuli Venezia Giulia. Collaborano con importanti editori e guide enogastronomiche nazionali e per la loro attività di divulgazione sono stati insigniti del marchio regionale Oro di "Io Sono Friuli Venezia Giulia". La loro esperienza personale li ha portati a valorizzare scelte alimentari salutari e sostenibili
Il Magic drink di Al Barcollo
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Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.