29-05-2024
La Riviera del Conero vista dal ristorante Riva del View Place a Numana (Ancona)
Dall’azzurro cristallino del suo mare, con meravigliose spiagge incastonate nella roccia, al verde della vegetazione lussureggiante, la Riviera del Conero è nota proprio per la bellezza naturalistica di cui è dotata. Una gemma incontaminata che, da sempre, nel periodo estivo viene presa d’assalto dal turismo interno regionale. Nel corso degli ultimi anni, però, il target di riferimento si sta via via estendendo e c’è chi, proprio in virtù della valorizzazione territoriale, sta cercando di incentivare il settore turistico non solo in termini di ampliamento del target ma anche di flussi stagionali. Ed è così che tre imprenditori, Eros Cecconi, Giuseppe Galimberti ed Eugenio Gallo hanno deciso di investire nell’ospitalità locale per venire incontro a questa volontà. Diverse sono infatti le strutture ricettive avviate, una su tutte, il recentissimo View Place. Hotel 5 stelle, inaugurato il 1° agosto 2023, proprio a picco sulla riviera di Numana che associa a un servizio di alto livello un’offerta gastronomica di rilievo. La struttura ricettiva ospita infatti al suo interno Riva. Ristorante dagli ambienti eleganti e dagli arredi minimal, predomina il bianco delle pareti costellate da ampie vetrate da cui di giorno penetra la luce naturale e le sfumature pastello del cielo e del mare. Di sera, invece, l’atmosfera viene resa più intima da luci soffuse e musica d’ambiente. Sul tavolo, nessuna apparecchiatura, se non una tovaglia in cotone bianca e un tovagliolo in tinta con una R argentea ricamata su un angolo. Come la tela di un pittore che pian piano andrà tingendosi con le spennellate dell’artista. L’artista qui è Antonio Lerro, classe 1993. Seppur giovanissimo, Antonio annovera nel suo curriculum esperienze in importanti cucine italiane e francesi, tra queste ultime, da Alain Solivérès e da Philippe Mille. Dopodiché torna in Italia, al George di Napoli, sotto l’ala di Domenico Candela, con cui aveva già lavorato proprio a Taillevent, e vi resta per 4 anni, finché non gli viene lanciata la sfida di un ruolo da executive chef nella sua terra d’origine, le Marche, da Riva. Una realtà ristorativa nuova di zecca, ancora tutta da plasmare, in un contesto ricettivo a cui la clientela locale non è ancora abituata, una vera e propria scommessa, oltre che un salto nel buio.
La brigata di cucina di Antonio Ierro (al centro)
Particolare di sala
I panificati
Entrée
Capelli d'angelo, granseola e finger lime e Gambero Nostrano, limone fermentato, aneto e salsa americaine
Linguina, cicoria, pinoli tostati, caprino e ginepro
Raguse, riso, burro affumicato e finocchietto marino
Triglia, zuppa di scoglio e frutti di mare dell'Adriatico
Sgombro affumicato, mandorle e olive, Mazzancolle in bagna cauda, Sardoni, puntarelle e limone nero
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire
Bottoni di cinghiale con estratto di bucce di parmigiano e pepe lungo, un piatto di Antonio Lerro, chef del ristorante Riva di Numana (Ancona) (foto instagram)
I produttori del Conero. Molto interessante l'incontro organizzato lo scorso inizio ottobre dall’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt), attualmente presieduto da Michele Bernetti e diretto da Alberto Mazzoni, ha visto il Colli Maceratesi Doc Ribona, la Vernaccia di Serrapetrona e il Conero, protagoniste di un percorso di approfondimento e di promozione di queste denominazioni identitarie del vigneto Marche.
La finestra sul mare del Conero del Clandestino Susci Bar di Moreno Cedroni a Portonovo, frazione di Ancona
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.