13-12-2023
Cavolfiore, aglio e capperi, il piatto sorprendente e delizioso di Michele De Blasio
Volta del Fuenti, ai Giardini del Fuenti di Vietri sul Mare (Salerno), sulla costiera amalfitana, è a metà strada tra Cetara e Vietri, facilmente raggiungibile dall’autostrada Napoli – Salerno. Arrivando ci si immerge immediatamente in un luogo di silenzio e bellezza: seguendo il percorso tra le terrazze a picco sul mare, coltivate a giardino, a limoneto e vigna, non mancano le erbe aromatiche, si raggiunge la sala ristorante. Qui incontriamo lo chef Michele De Blasio, classe 1985, campano, di Sarno per la precisione.
Ha iniziato molto presto a formarsi presso cucine importanti, con i fratelli Pourcel, Alain Ducasse, Pierre Gagnaire, Juan Mari Arzak, Rasmus Kofoed, Seji Yamamoto, Arnaud Lallement, Martin Berasategui, Jose Andres. In Italia Riccardo Camanini e Alfonso Iaccarino sono stati i suoi principali maestri. Ha lavorato ancora con Pierfranco Ferrara al Faro di Capo d'Orso; con Pino Lavarra al Ritz Carlton di Hong Kong, poi al Ritz Carlton di Osaka in Giappone, poco prima di sposare il progetto Giardini del Fuenti, nel 2019.
Di lui ci è piaciuto particolarmente lo stile personale di intendere la cucina, la pacatezza che nei piatti si traduce in sicurezza, in padronanza compiuta e salda che mette bene insieme la creatività con il piacere del gusto. Si legge nei piatti una grande cultura inseguita con fame di conoscenza nelle cucine dei grandi nomi d’Europa. La sua è una tavola felice, proprio così, questa sensazione è vivissima, piatto dopo piatto.
Michele De Blasio
Il concetto parte dal ricordo dell’insalata di cavolfiori che in famiglia preparava la madre nel periodo natalizio. De Blasio sceglie di utilizzare il cavolfiore della Piana del Sele, caratterizzato da un colore bianco brillate, dalla croccantezza del fiore e, soprattutto, dal bassissimo contenuto di sale. L’idea di partenza sta nel trasmettere le differenti sfumature aromatiche del cavolfiore. Per esempio, nella parte scottata il gusto dolce, marcato però dall’aroma intenso dell’aglio che, pestato a crudo, sprigiona una nota che enfatizza la dolcezza. Fino ad arrivare a quello crudo dove avvertiamo la pungenza del cavolo, equilibrata dalla sapidità dell’olio ai capperi.
La sala di Volta del Fuenti
INGREDIENTI
Per il cavolfiore arrosto: 200 g di cavolfiore Olio all’aglio qb Estrazione ridotta di cavolfiore qb Pepe nero qb
Per il cavolfiore mantecato: 35 g di olio evo 150 g di cavolfiore 1 g di pepe sarawak 1 g di rosmarino g. 1 5 g di capperi racale Olio all’aglio 35 g di estrazione ridotta di cavolfiore
Per l’olio all’aglio: 200 g di olio extravergine di oliva 18 g di spicchi di aglio puliti
Per l’olio ai capperi: 100 g di olio di semi di arachidi 50 g di capperi racale
Per l’estrazione di cavolfiore: 1450 g di cavolfiore bianco 20 ml di olio extravergine di oliva 20 ml di vino bianco
PROCEDIMENTO
Per il cavolfiore arrosto: Tagliare una fetta spessa 1 cm dal cavolfiore e copparla rotonda con il coppapasta da 5 cm. Scottare dai due lati in padella facendo dorare la parte esterna, dopodiché condire con un filo di olio all’aglio e glassare con l’estrazione di cavolfiore ridotta, cuocere per alcuni minuti alla salamandra.
Per il cavolfiore mantecato: In una padella antiaderente mettere l’olio evo, il cavolfiore tagliato grossolanamente, aghi di rosmarino tritato e cuocere a fiamma alta fino a che il composto non risulti ben dorato. Frullare il composto con un frullatore a immersione avendo cura di farne diventare solo una parte del composto un po' cremosa e lasciando il resto grossolano. Condire con l’estrazione ridotta dei cavolfiori, un filo di olio all’aglio e i capperi tagliati sempre grossolanamente.
Per l’olio all’aglio: Frullare insieme l’olio evo e gli spicchi d’aglio puliti.
Per l’olio ai capperi: Mettere tutti gli ingredienti nel thermomix e frullare a massima velocità per 10 minuti a 70°C e filtrare.
Per l’estrazione di cavolfiore: Pulire e tagliare a metà i cavolfiori, mettere nella carta alluminio, aggiungere tutti gli ingredienti e chiudere bene. Cuocere a 100°C per un'ora, dopodiché con l’aiuto di un estrattore estrarre il succo e filtrare con un passino fine.
Servizio: Servire nel piatto alla base con il cavolfiore arrostito, porre sopra uno spuntone di cavolfiore mantecato e coprire con carpaccio di cavolfiore crudo condito con olio ai capperi.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer
Michele De Blasio e Alessandra De Flammineis al pass di Identità Golose Milano
Michele De Blasio sarà a Identità Golose Milano mercoledì 12 aprile: per prenotare il vostro tavolo, cliccate qui
La brigata del Volta del Fuenti ai Giardini del Fuenti di Vietri sul Mare (Salerno), qui ritratta però al pass dell'altro indirizzo goloso della struttura, il Riva del Fuenti al beach club. Da sinistra Fabio Ciccarelli, Carmine De Filippo, Federico Di Domenico (junior sous chef), lo chef Michele De Blasio, Chiara Stabile, Claudio Pellegrino (sous chef), Ivano Ferrara, Gioacchino Trombetta, Giovanni Ferrara