Ciccio Sultano
...una semplice insalatadi Stefano Baiocco
Dall'Italia «Ho 4 locali sulla stessa via. Il mio polo del gusto napoletano e la mia idea di sostenibilità d'impresa»
Caponate, insalata di arance e sarde salate, mussu, anelletti al forno, pasta con le sarde, pasta c’anciòva, sarde a beccafico, pittinicchi cû sucu, stigghiole, pani câ mèusa, pane e panelle, sfincia, sfinciuni, cassate, cannoli, buccellati. È fuor di dubbio che a Palermo la cucina della tradizione e i capisaldi dello street food rappresentino una delle maggiori attrattive. Sono tradizioni gastronomiche che incarnano una summa della storia e delle influenze delle varie dominazioni, risultato di usi e costumi culinari stratificati nei millenni.
La solidità dell’opulento patrimonio non ha però asfissiato, in città e in provincia, lo sviluppo di una cucina più alta, d'autore; tant’è che, negli ultimi anni, si è rivelata la nascita e la fioritura di una nuova tavola panormita, proposta e supportata da un gruppo di cuochi e di imprenditori decisi e convinti che l’immensa eredità golosa non debba essere un ingombrante fardello, ma un trampolino da cui il fine dining possa spiccare il volo e attirare le attenzioni di pubblico e di critica nazionale e internazionale. In sostanza, nell’aria si sente il buon profumo di una vera e propria primavera gastronomica palermitana.
Dolce di vitello glassato con salsa all'arancia sanguigna, finocchietto crudo e confit di Mauricio Zillo al Gagini
Falsomagro di coniglio, carotina baby all’ortica e salsa al pepe verde di Carmelo Trentacosti al Mec
Finocchio fermentato con gelatina di arance, aringa leggermente affumicata, olive bianche disidratate, caviale e salsa al vino bianco di Tony Lo Coco a I Pupi di Bagheria
Foglie d'aMare di Giuseppe Costa a Il Bavaglino di Terrasini
Proseguendo sulla costa settentrionale dell’isola, a Finale di Pollina, partirà ufficialmente il 26 maggio la stagione di Stazione Vucciria, temporary restaurant del già citato gruppo Virga&Milano: l’affascinante terrazza sul mare, dove la scorsa primavera/estate titolare di toque era stato Kobe Desramaults, quest’anno sarà guidata dallo chef Yoji Tokuyoshi.
Lingua, gamberi e champagne di Nino Ferreri al Limu di Bagheria
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
Tony Lo Coco e Laura Codogno
Spaghettoni con burro, limone e caluzze dal menu del ristorante Secondo Tempo, a Termini Imerese, a cura dello chef Salvo Campagna
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose