09-10-2022

Grandi Cuochi all'Opera di San Francesco: che festa la decima edizione!

Il tradizionale pranzo concertato dall'associazione di corso Concordia e Identità Golose ha fatto il tutto esaurito. I protagonisti e i piatti di una giornata da ricordare

I protagonisti del pranzo benefico all'Opera d

I protagonisti del pranzo benefico all'Opera di San Francesco di domenica 9 ottobre 2022. Da sinistra a destra, Alessandro Procopio e Davide Oldani (D'O, Cornaredo), Alessandro Billi (Osteria Billis, Tortona), Edoardo Traverso (Identità Golose Milano), Roberto Di Pinto (Sine by Di Pinto, Milano), Fra Marcello e Francesco Bonacci (Opera San Francesco), Luca De Santi (Iyo Experience, Milano) e Paolo Marchi (Identità Golose)

Il tempo vola: sono già passati dieci anni dalla prima edizione di Grandi cuochi all’opera, l’evento benefico che Identità Golose concerta ogni autunno con Opera San Francesco per i poveri, istituzione milanese che ogni anno si fa in 4 (anzi, in 14, il numero attuale dei dipendenti) per dare accoglienza, cura e ascolto a chi normalmente non ne ha.

Un lavoro portato avanti in modo encomiabile dai Frati Cappuccini fin dal 1996, anno della fondazione di OSF. Più di un quarto di secolo dopo, i numeri sono impressionanti: nel 2021 sono stati raccolti fondi per 16 milioni di euro (+16% sull’anno precedente), la mensa di corso Concordia (la sede storica) ha distribuito 505.162  pastiche vanno ad aggiungersi ai 118.261 della Mensa Velasquez (che sta in via Antonello da Messina 4). Il che significa 2mila pasti distribuiti ogni giorno, a oltre 15mila persone, in un anno. Senza contare le 20mila docce erogate e le 30mila prestazioni ambulatoriali per senza tetto e persone ben al di sotto della soglia di povertà.

Nel nostro piccolo, ieri abbiamo contribuito a una somma piccola ma importante, considerato il tutto esaurito registrato: sedevano al tavolo della mensa 180 persone, ciascuna delle quali ha donato almeno 120 euro (era l’offerta minima).

Numeri a parte, quella dell’Opera San Francesco rappresenta in assoluto uno degli eventi più belli per noi, per lo sfondo benefico che accende sorrisi ma anche per l’atmosfera splendida che si crea tra la sala e le enormi cucine, con i clienti lontani da ogni pretesa di giudizio o nasi arricciati per qualche piatto non impiattato benissimo o disservizio che magari può capitare (non capita).

«Aggrappiamoci agli occhi degli uni e degli altri, godiamo delle nostre differenze, accogliamoci come diversamente belli», apriva le danze Frate Marcello Longhi, presidente di OSF. E via coi piatti.

Edo Traverso di Identità Golose Milano ha dato via alle danze con tante piccole deliziuose entrée. Grande curiosità era destata appena dopo dalla Parmigiana Espressionista di Roberto Di Pinto (Sine, Milano): un velo nero «di solo extravergine, acqua e carbone vegetale», garantiva il simpatico cuoco napoletano, celava una parmigiana che lavora «sui due difetti storici del popolare piatto: l’eccesso di olio che gronda alla fine e il ruolo tradizionalmente defilato cui è costretto il pomodoro, sempre nel cono d’ombra dell’ingombrante melanzana. Io ho fatto un miso di pomodoro». Dolcezza, leggerezza e una frittura dell’ortaggio che c’è ma non si sente.

Davide Oldani e Alessandro Procopio (D’O di Cornaredo) si prendevano i complimenti per uno dei grandi classici della casa, il riso, ma non quello allo zafferano: qui era in foggia autunnale con zucca, rosmarino ma anche con un piacevole profumo di arancio che dava alla tavolozza un profumo inconsueto. Alessandro Billi (Osteria Billi, Tortona, Alessandrio) ha impiattato invece un secondo piuttosto complesso: due cilindri di un favoloso musetto di maiale (autoprodotto e cotto nel chinotto) arricchito della ricca speziatura di Salame nobile del Giarolo, realizzato con tutte le parti del maiale. Completavano una salsa di pane raffermo, delle tracce di rafano sottaceto (musetto e cren…) e una mostarda di Voghera, «simbolo tra i simboli della terra di mezzo in cui lavoriamo». Applausi.

La chiusura era tutta di Luca De Santi, pasticciere di Iyo Experience, ristorante di cucina giapponese a Milano, che si avvia a spegnere a breve le 15 candeline. Leggendo il nome del piatto per interp (lo trovate nella gallery in fondo, con tutti i piatti del pranzo), uno si immaginava una bomba calorica e zuccherata. E invece vinceva un tripudio di sapori e consistenze, temperati e dosati dalla proverbiale saggezza del ragazzo. Applausi, applausi, applausi e felicità.

P.S. Ogni momento è buono per sostenere le attività di Opera San Francesco. Come? Si trova tutto su operasanfrancesco.it

Fra Marcello intervistato dalla Rai

Fra Marcello intervistato dalla Rai

180 i coperti (tutto esaurito). L'offerta minima era di 120 euro

180 i coperti (tutto esaurito). L'offerta minima era di 120 euro

Edoardo Traverso di Identità Golose Milano, autore delle entrée di benvenuto: Tartelletta con stracciatella, crudo di gambero e limone; Bignè con crema di parmigiana di melanzane; Scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi

Edoardo Traverso di Identità Golose Milano, autore delle entrée di benvenuto: Tartelletta con stracciatella, crudo di gambero e limone; Bignè con crema di parmigiana di melanzane; Scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi

La Parmigiana espressionista di Roberto Di Pinto, Sine, Milano

La Parmigiana espressionista di Roberto Di Pinto, Sine, Milano

Roberto Di Pinto, Sine, Milano

Roberto Di Pinto, Sine, Milano

Zucca, rosmarino, profumo di arancio e riso di Davide Oldani e Alessandro Procopio, D'O, Cornaredo (Milano)

Zucca, rosmarino, profumo di arancio e riso di Davide Oldani e Alessandro Procopio, D'O, Cornaredo (Milano)

Musetto di maiale cotto nel chinotto, vellutata di pane raffermo, rafano sottaceto e mostarda di limoni. Alessandro Billi, Osteria Billis a Tortona (Alessandria)

Musetto di maiale cotto nel chinotto, vellutata di pane raffermo, rafano sottaceto e mostarda di limoni. Alessandro Billi, Osteria Billis a Tortona (Alessandria)

Il cioccolato di Luca De Santi: biscuit alla massa di cacao 100%, Namelaka al cioccolato bianco, al latte e fondente, croccante al gruè di cacao

Il cioccolato di Luca De Santi: biscuit alla massa di cacao 100%, Namelaka al cioccolato bianco, al latte e fondente, croccante al gruè di cacao

Luca De Santi, Iyo Experience, Milano

Luca De Santi, Iyo Experience, Milano

I 10 sommelier di Fisar, tradizionali mescitori del pranzo benefico

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Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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