26-03-2022

Sardegna golosa e solidale. Racconto e foto di chef che celebrano l'isola e cucinano a favore dei bimbi ucraini

La meglio ristorazione sarda, insieme: Stara, Sadler, Camedda, Bassi, Deidda e Atzeni nell'evento solidale voluto da cantine Su'entu. Ma son prove generali perché, come si dice sempre, si possa fare davvero sistema. Se son rose...

I maggiori chef di Sardegna riuniti per una cena s

I maggiori chef di Sardegna riuniti per una cena solidale: da sinistra Francesco Stara, Claudio Sadler, Salvatore Camedda, Italo Bassi, Stefano Deidda e Davide Atzeni. Tutte le foto sono di Cristiana Cappagli

Dato che noi scommettiamo da tempo sul fiorire prossimo venturo, ma in fondo già attuale, della cucina sarda - che ha tradizione, prodotto, retroinnovazione, potenzialità, anima: insomma, un po' tutto - non potevamo che accogliere con soddisfazione l'iniziativa che si è tenuta nello scorso weekend tra Sanluri e Cagliari e organizzato da quel grande tessitore di trame golose per tutta l'isola che risponde al nome di Domenico Sanna, responsabile ospitalità delle cantine Su'entu a Sanluri.

Ve ne avevamo fatto cenno già qualche giorno fa, leggi Cena benefica con i maggiori chef di Sardegna, a favore dei bimbi ucraini: dunque un evento solidale, cosa di per sé meritoria. Ma l'aspetto ulteriore è che ha riunito le migliori toque sarde, ossia intanto Stefano Deidda, che a lungo ha portato avanti solitario il vessillo dell'haute cuisine isolana, il suo Dal Corsaro a Cagliari è stellato da ben sei anni. Poi Italo Bassi, romagnolo da tempo sbarcato a Porto Cervo, Arzachena con il suo ConFusion, terzo anno consecutivo col macaron. E inoltre le nuove stelle di quest'anno, ben tre, adesso brillano infatti anche Francesco Stara del Fradis Minoris di Pula, che si avvale della consulenza di Claudio Melis, a sua volta sardo ma ormai in stabile trasferta a Bolzano; Salvatore Camedda con il suo Somu che ha trovato la sede ideale a Baia Sardinia di Arzachena; e infine Claudio Sadler, trentino a Milano ma pure lui irresistibilmente attratto dalla bellezza delle coste di galluresi, dove ha aperto il suo Gusto by Sadler, a San Teodoro. Con loro, anche un talento sicuro che rappresenta la new wave (e che noi stimiamo molto, leggi Il nuovo Coxinendi di Davide Atzeni racconta l'anima golosa della Sardegna), ossia Davide Atzeni del Coxinendi proprio a Sanluri.

Tutti insieme, per una nobile causa. E con l'idea peregrina che si possa fare qui quello che è necessario ma altrove si realizza, quando si realizza, tra mille difficoltà, invidie e ripicche: fare sistema, mettersi insieme, organizzare cose che andando a vantaggio di tutti, promuovano i singoli in una visione complessiva che valorizza poi, in definitiva la Sardegna intera.

Bene così. Ha detto giustamente Deidda: «La ristorazione sarda sta vivendo un momento di particolare fermento e rinnovamento. La voglia di condividere filosofie, conoscenze ed esperienze diverse ci ha portato a volerci riunire per dar luogo a una cena che è stata anche una festa con uno scopo benefico, un ulteriore valore aggiunto. Fare gruppo, non solo tra chef e ristoratori ma con tutti gli attori della filiera è il segreto per continuare a crescere insieme e promuovere il territorio». Parole ribadite da Atzeni: «Dobbiamo continuare a impegnarci, essere collaborativi e generosi per noi e per gli altri».

Gli chef sardi con Domenico Sanna, al centro; dietro di lui è Salvatore Pilloni e a destra è Roberta Pilloni, delle cantine Su'entu

Gli chef sardi con Domenico Sanna, al centro; dietro di lui è Salvatore Pilloni e a destra è Roberta Pilloni, delle cantine Su'entu

Ha concluso Salvatore Pilloni, fondatore di Su'entu e recentemente insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica: «Ospitando gli chef ci è venuto subito in mente l’idea di poterli mettere tutti insieme per una cena speciale. Volevamo festeggiare questa Sardegna che si afferma come punto di riferimento per il turismo, non solo balneare, ma anche enogastronomico. In secondo luogo la sofferenza del popolo ucraino non poteva lasciarci insensibili: vanno aiutati subito e attraverso le nostre aziende abbiamo già inviato beni di prima necessità. Ora con i ricavati della cena pensiamo ai più piccoli, che rappresentano il futuro di chi dovrà ricostruire l’Ucraina».

Il ricavato della cena verrà infatti donato in beneficenza per sostenere le attività di Voices of Children, un’associazione ucraina non profit nata per dare supporto psicologico ai minori traumatizzati dalla guerra del 2014, soprattutto nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk. In questi tragici giorni è impegnata soprattutto nel procurare rifugi, pasti e beni di prima necessità per le persone in fuga dalle città, inoltre ha organizzato un sistema di supporto psicologico a distanza attivo 24 ore su 24.

Cavolfiore, alghe e Cannunau, piatto di Francesco Stara del Fradis Minoris. Abbinato con Su'aro Marmilla Igt 2021

Cavolfiore, alghe e Cannunau, piatto di Francesco Stara del Fradis Minoris. Abbinato con Su'aro Marmilla Igt 2021

Salame di foie gras con uvetta e noci e mostarde fatte in casa, piatto di Claudio Sadler del Gusto by Sadler. Abbinato a Su'luci Passito Isola dei Nuraghi Igt 2020

Salame di foie gras con uvetta e noci e mostarde fatte in casa, piatto di Claudio Sadler del Gusto by Sadler. Abbinato a Su'luci Passito Isola dei Nuraghi Igt 2020

Bottoni di trippa, triglia e infuso di trippa alla menta, piatto di Stefano Deidda del Dal Corsaro. Pairing con Su'orma Vermentino di Sardegna Doc 2019

Bottoni di trippa, triglia e infuso di trippa alla menta, piatto di Stefano Deidda del Dal Corsaro. Pairing con Su'orma Vermentino di Sardegna Doc 2019

Risotto, gambero rossi e nervetti, piatto di Italo Bassi del Confusion. Abbinato a Su'anima Cannonau di Sardegna Doc 2020

Risotto, gambero rossi e nervetti, piatto di Italo Bassi del Confusion. Abbinato a Su'anima Cannonau di Sardegna Doc 2020

Agnello, asparagi e gin, piatto di Salvatore Camedda del Somu. Pairing con Su'nico Marmilla Igt 2019

Agnello, asparagi e gin, piatto di Salvatore Camedda del Somu. Pairing con Su'nico Marmilla Igt 2019

Sfera di meringa, cioccolato, feijoa e zafferano, piatto di Davide Atxeni del Coxinendi. Abbinato a Su'luci Passito Isola dei Nuraghi 2020

Sfera di meringa, cioccolato, feijoa e zafferano, piatto di Davide Atxeni del Coxinendi. Abbinato a Su'luci Passito Isola dei Nuraghi 2020


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Carlo Passera

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Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

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