09-09-2020
Colazione supersalentina con frisa, pomodoro tombolino, peperoni e olio evo all'hotel-ristorante Il Vascello, una bellissima scoperta golosa a Marina Serra, frazione di Tricase, nel Salento
Siamo in territorio di Tricase, Salento versante adriatico, centro di gravità permanente della poetica di Edoardo Winspeare, buen retiro di Helen Mirren e Taylor Hackford. A Depressa, frazione di Tricase, è nato e cresciuto Antonio Guida, il cuoco pugliese più alto in grado, 197 centimetri e due stelle. È sede di enne indirizzi recensiti e consigliati dalla Guida di Identità Golose. È anche dimora, ma questo nelle guide golose non è scritto, della quercia vallonea, gigantessa e signora del Parco regionale di Otranto, costretta e ristretta fra un paio di lingue d’asfalto, che in 850 anni di vita ha saputo guadagnarsi spazio nel cielo dispiegando una chioma maestosa.
Dalla quercia al litorale è un giro di valzer di pochi chilometri. Sei minuti contati, destinazione Marina Serra. Anche - anzi, soprattutto - a settembre.
Il mare di Marina Serra
I fritti di Daniela Angelelli. Dall'alto in senso orario gli arancini, le crocchette di patate, le verdure in pastella, le pittule e le polpette
A partire dalle 8, scocca l’ora della colazione. E Il Vascello si presenta col suo vassoio di pasticciotti (un bauletto di pastafrolla con un cuore di crema pasticciera) e varie dolcezze homemade. Ma il must della casa è la frisa, una sorta di tarallo sezionato in due prima d’essere nuovamente infornato e dunque biscottato. Concepito come pane da dispensa, di lunghissima conservazione: guai ad addentarlo senza ammollarlo nell’acqua. La patron-chef de Il Vascello condisce con pomodoro tombolino (della varietà ciliegino, supersuccoso e dolcissimo ma con un suo personale punto di asprezza), olio evo, origano e peperoncini verdi a tocchetti, ossia tocchi di classe. A questo punto un ripasso in camera è riposo guadagnato. Ma per gli highlander il mare si offre lì senza sforzo. Costeggiando il versante adriatico ci sono Castro (20 minuti), Otranto (40 minuti) e le sabbie della favolosa Baia dei turchi, Roca e la sua grotta della Poesia (53 minuti). E per un po’ di stupore a secco, traguardate Otranto. Fra le molte meraviglie, un primato spetta allo spettacolo d’arte musiva del mosaico della cattedrale. Dove fra l’altro scoprirete che il frutto del peccato primigenio non è una mela, ma un fico.
Verdure fritte in pastella
Le pitte
Il Vascello via Grotta Matrona, Marina Serra, Tricase (Lecce) Tel. +39 0833 775060 hotelilvascello.it
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa
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