21-04-2020
Creatività partenopea con un pizzico di efficienza elvetica. Tutto riassunto in un nome, anzi un cognome: Goeldlin, che è anche l'insegna dell'azienda creata da Antonio Goeldlin, classe 1974, non tanto tempo fa. Era il 1989 e l'allora 15enne dal bisnonno svizzero, Giustino, ma nato e cresciuto sotto il Vesuvio, fondò la ditta che oggi è tra le più prestigiose nella realizzazione di giacche da lavoro professionali per chef. Ma non solo: oltre che nel settore ristorativo e alberghiero, è attiva anche in quelli sanitario e antinfortunistico, «per ognuno ho un capannone specializzato, a Nola».
Il vanto di Antonio, però, è vestire gli chef: Franco Pepe, Alessandro Borghese, Ciccio Sultano... La Goeldlin lavora con un approccio sartoriale, personalizzato rispetto gusti ed esigenze: «Drop 4, drop 8... Ossia: ad Andrea Berton, che è altissimo, non serve una giacca con una taglia in più, ma semplicemente una che sia più lunga. Eccetera».
Goeldlin anche al Pepe in Grani
Antonio Goeldlin
Si tratta di prodotti testati e certificati, «poiché le vendevo fin da prima, già conoscevo tutte le normative. Avevamo le certificazioni per produrre le tipo 1, tipo 2 e tipo 2R, a giorni mi dovrebbe arrivare anche il via libera per le famose Ffp2. Intera, con cappuccio, in Tnt... Tutta la linea che prima compravamo dall'estero ora siamo in grado di realizzarla internamente. In vista della riapertura dei ristoranti, sto anche disegnando mascherine con il logo, ce le ha già chieste Massimiliano Alajmo».
Tante polemiche si sono accese in queste settimane sul presunto ritardo nell'autorizzazione necessaria per attivare altri soggetti in questo mercato... Antonio Goeldlin ha un altro punto di vista: «Erano i consulenti cui ogni imprenditore si affida per l'iter a non essere preparati nella gestione delle pratiche. Per fare le cose per bene, servono tempi tecnici oggettivi. Non è solo burocrazia: serve il tessuto adatto, che non è facile reperire anche perché qui in Italia i fornitori sono pochissimi; poi, occorrono test di laboratorio per avere i cui risultati occorrono anche 10-15 giorni, per la Ffp2 persino 60. E così via». E i costi lievitati con cui si vendono le mascherine? «Semplice sciacallaggio».
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it Instagram: carlopassera