03-01-2019
Pino Cuttaia (foto di Salvo Mancuso)
Viviamo in epoca di chef. Ci sentiamo tutti, noi che facciamo questo lavoro, e tutti gli appassionati di cucina, immersi in un gigantesco girone dantesco, dove la cucina diventa una fucina e la sala del ristorante un continuo palcoscenico. Tutti siamo ormai abituati a chiedere se lo Chef (attenzione alla maiuscola!) è al ristorante quella sera, prima di prenotare.
Tutti ambiamo, quale massimo piacere, allo Chef's table, la tavola in cucina, per seguire da vicino le preparazioni, vedere il "dietro le quinte" del ristorante, ma in realtà anche per sentirci, ammettiamolo, dei privilegiati nei confronti degli altri clienti in sala.
Nuvola di Caprese
È' accaduto nella giornata di preparazione dell'evento Cookin'Med, il format di promozione dei prodotti e della cucina del Mediterraneo, voluto da Cuttaia, Norbert Niederkofler e altri (qui il racconto della due giorni di Davide Visiello).
Pizzaiola: merluzzo all’affumicatura di pigna
«Un piatto è come un figlio - ti dice Pino - se ti dicono che è brutto o cattivo ci stai male una settimana». Ma i piatti di Pino certamente brutti non sono. Cattivi poi, non se ne parla neanche.
Acciuga e pomodoro
Ma sentirsi spiegare al tavolo da Pino nel dettaglio quante "pelli di latte" devono preparare ogni giorno, per essere sicuri che alla fine quelle poche che verranno servite siano perfette e non si rompano, ti dà l’idea dell’artigianalità di questo lavoro.
Scala dei Turchi
Ravioli di calamaro ripieno di tinirumma di cucuzza
Cannolo di melanzana in pasta croccante
Come fa Pino, accanto a noi, per una volta seduto. Seduto a narrare la sua memoria. La memoria della sua Sicilia.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico